FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] nuova nazione" (p. XXXI). La F. aggiunse al testo un apparato dì note esplicative che testimoniano una conoscenza approfondita dei principali temi della tradizione giurispubblicista napoletana.
Della sua attività negli anni successivi fino al 1798 ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] Russia per incoraggiare i rivoluzionari a proseguire la guerra a fianco dell'Intesa. Qui acquisì gli elementi di conoscenza necessari per apprezzare i successivi sviluppi della rivoluzione e difendere, in una polemica con Turati, la politica seguita ...
Leggi Tutto
LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] il L. utilizzò il suo retroterra culturale di romanista e di pensatore legato alla tradizione tomistica, attraverso la conoscenza diretta sia dell'opera di s. Tommaso sia della reinterpretazione tomistica di J. Maritain, e importante fu il ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] povertà delle fonti non possiamo neppure intravvedere.
Dobbiamo alla polemica in difesa della validità delle ordinazioni formosiane la conoscenza di un energico intervento di B. IV nelle vicende della sede episcopale di Napoli. Morto qui nell'898 ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] dei protocolli degli adventus regis e il 12 febbraio a S. Pietro l’accordo venne pubblicamente letto e portato a conoscenza.
Si trattava di un accordo dettagliatissimo: per la prima volta si rendeva ufficiale un termine e uno strumento di invenzione ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] proposito di costituire in varie città italiane delle squadre d'azione antifascista. I capi dell'Aventino, venuti a conoscenza delle trame clandestine che Zaniboni e il D. avevano incominciato a tessere, imposero a entrambi di troncare immediatamente ...
Leggi Tutto
CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] una legge che stabiliva che ogni dubbio inerente la promissione ducale doveva essere risolto dal Maggior Consiglio. Venuto a conoscenza delle intenzioni dello Zeno, il C. chiese di sua iniziativa che l'elezione dei figli fosse annullata, adducendo la ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] liberale cosmopolita della città e quello dell’opposizione antiorleanista, ampliando la propria cultura politica e la conoscenza del contesto europeo.
Nella capitale transalpina frequentò altresì esuli italiani di ogni orientamento politico, tra i ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] della Giunta centrale sotto la direzione di G. Volpe. In tutta questa attività dovette molto giovare allo storico la conoscenza delle lingue e in particolare di quella tedesca.
Conseguita la libera docenza in storia medioevale e moderna (decreto del ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] si erano sottomessi all'autorità dei vescovi e, in specie, dei papi. Concludeva pregando i vescovi di portare a conoscenza del contenuto della lettera sia i fedeli dell'ortodossia cattolica, sia i seguaci di dottrine scismatiche ed eretiche: i primi ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...