Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] altre no. Per fare un'analogia, perché un passero può volare mentre un emù non può? Forse l'emù non possiede 'conoscenze innate sul volo' oppure non possiede il rapporto tra peso e apertura alare, fondamentale per il volo? Si può applicare lo stesso ...
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Ricevere e donare il sangue
Le trasfusioni hanno una grande importanza nelle situazioni di emergenza (a seguito di una improvvisa e imponente perdita di sangue) o nelle malattie gravi. Il sangue che viene [...] trasfuso, donato da volontari, non può essere usato tal quale perché ci possono essere problemi di compatibilità: la conoscenza dei gruppi sanguigni è la base di terapie trasfusionali sicure
La trasfusione di sangue è una terapia che consiste nella ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] apparsi i lavori di W.H. Gaskell e quelli di J.N. Langley, nei quali si ponevano le basi delle conoscenze moderne riguardo all’organizzazione generale del sistema nervoso vegetativo; del 1891 è la monografia dove L. Luciani espose la sua classica ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] da tempo, si è chiarita in gran parte la struttura degli o. polipeptidici e anche dei cosiddetti "ormoni proteici".
La conoscenza chimica degli steroidi ha consentito di effettuare la preparazione di o. naturali per sintesi, come pure ha permesso di ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Rundschau", 1881, pp. 352-370, e in Reden, vol. I, Leipzig 1886, pp. 381-417 (tr. it. in: I confini della conoscenza della natura, Milano 1973², pp. 15-47).
Ellis, H., Studies in the psychology of sex, 7 voll., London-Philadelphia, Pa., 1897-1928 ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] di legge o da un regolamento; in relazione a ciò, il corpo umano, le sue parti e i suoi prodotti, così come la conoscenza della struttura, totale o parziale, di un gene umano, non possono, di per sé, essere oggetto di brevetto.
La legge ha previsto ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] Primitive Culture: «la cultura, o civiltà intesa nel suo ampio senso etnografico, è quell’insieme complesso che include la conoscenza, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall’uomo ...
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Microbiologo e biochimico (Declaran, Minnesota, 1907 - Cleveland 1991). Si laureò alla Iowa State University (1935), dove fece poi parte del dipartimento di batteriologia (1936-43). Prof. aggregato nel [...] ) come prof. di biochimica. Socio dell'Accademia nazionale delle scienze degli USA (1935). Ha recato contributi importanti alla conoscenza di alcune vie metaboliche fondamentali. Nel 1935, in collaborazione con C. H. Werkman, scoprì che l'anidride ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] a loro la riuscita dei suoi vari esperimenti, Kircher mirava pure a evidenziare il potere e la piena efficacia della conoscenza ortodossa. In fondo, la collezione del gesuita si presentava anche come simbolo di quel nuovo ordine del mondo che la ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] viventi sono fatti di atomi e le proprietà dei singoli atomi sono molto ben conosciute. Ma anche se la nostra conoscenza dell' atomo fosse perfetta, è chiaro che essa non sarebbe sufficiente per comprendere il funzionamento di una cellula. Siamo ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...