Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] l'interesse a trattare questi solidi, semiconduttori, come una classe a sé stante e ad utilizzare per essi concetti e conoscenze sviluppati negli ultimi trent'anni.
In un primo approccio al problema si è presa per base la struttura elettronica del ...
Leggi Tutto
Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] del 20° sec. discendono in maniera diretta dallo sviluppo esplosivo avutosi nelle metodologie di analisi e nelle conoscenze della struttura e dei meccanismi di espressione genica, delle interazioni fra prodotti genici, della composizione di interi ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] de la vie dans la pensée française du XVIIIe siècle, ha inaugurato un ricco filone di ricerche che hanno inventariato le conoscenze sul vivente nell'età dei Lumi, nell'ottica di una comprensione più integrale e oggettiva del loro contesto ‒ culturale ...
Leggi Tutto
SERGI, Sergio
Claudia MASSARI
Antropologo, figlio di Giuseppe (XXXI, p. 432), nato a Messina il 13 marzo 1878. Garibaldino a Domokos (1897). Medico primario nel manicomio di Roma, succedette al padre [...] e particolarmente del cranio. Ha dato la documentazione antropologica dei Garamanti della Libia. A lui si deve la prima conoscenza dell'Uomo di Neandertal in Italia, con la scoperta del primo cranio di Saccopastore (1929) e gli studî ulteriori ...
Leggi Tutto
Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] un singolo fattore di scala per avere una ricostruzione 3D completa. Nel nostro caso, il fattore di scala è determinato dalla conoscenza della larghezza del server in primo piano (0,56 ± 0,01 m), che consente di assegnare una posizione 3D a tutti ...
Leggi Tutto
Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] femminile determinano quali sono le caratteristiche importanti dell'eiaculato per il successo dei maschi. La conoscenza dei meccanismi fisiologici coinvolti è essenziale per capire quanto le strategie maschili e femminili possano riflettersi ...
Leggi Tutto
Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] 'apparato digerente, sulla biochimica del sangue e della linfa; nel campo dell'anatomia umana descrittiva contribuì notevolmente alla conoscenza dell'angiologia, degli organi erettili in genere, del ganglio otico e di altri gangli nervosi; nel campo ...
Leggi Tutto
Genetista (Nemirov, Ucraina, 1900 - Davis, California, 1975). Lettore all'univ. di Leningrado, nel 1927 si trasferì negli USA, dove lavorò alla Columbia University nel laboratorio di T. H. Morgan e poi, [...] dei Lincei (1963). Tra i maggiori genetisti dell'evoluzione, le sue ricerche hanno portato un contributo decisivo alla conoscenza dei meccanismi evolutivi, con la ricostruzione su base citologica della filogenesi di alcune specie di drosofila e la ...
Leggi Tutto
Biologo (n. Londra 1910 - m. 1983), lettore di zoologia all'University College di Londra (1932-47), poi prof. di zoologia all'univ. del Texas (1947-53). Trasferitosi in Australia, ha tenuto le cattedre [...] insetti e le sue ricerche sulla variazione del corredo cromosomico di numerosi ortotteri hanno recato contributi fondamentali alla conoscenza dei processi di formazione di nuove specie (speciazione). È autore di The chromosomes (1937; trad. it. 1950 ...
Leggi Tutto
Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] altre reazioni o può uscire dallo stesso per reazioni extramitocondriali.
Altre funzioni dei mitocondri
Negli ultimi anni la conoscenza dei mitocondri e del loro ruolo nella fisiologia e patologia cellulare si è notevolmente sviluppata. I mitocondri ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...