Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] svolti dall’Assemblea costituente nell’arco temporale che va dal giugno del 1946 al dicembre del 1947; alla limitata conoscenza dei profili umani e professionali di molti dei giuristi presenti alla Costituente, anche con riferimento al loro percorso ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] super feudis e della Summa iuris canonici. Entrambe recano numerose prove di un'approfondita conoscenza dei rapporti giuridici in Terrasanta, conoscenza improbabile senza avanzare l'ipotesi di un soggiorno del suo autore nel Regno di Gerusalemme ...
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Rinnovazione dell’istruzione dibattimentale
Guido Sola
La Corte europea dei diritti dell’uomo affronta il tema della legittimità della condanna, in grado d’impugnazione, dell’imputato prosciolto in [...] , «prova[ndo] di non essere potuto comparire per caso fortuito o forza maggiore o per non avere avuto [senza colpa] conoscenza del decreto di citazione». Identica ordinanza il giudice d’appello adotterà qualora «l’atto di citazione per il giudizio di ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] l'occasione di un deciso impegno professionale e politico. Difese, infatti, l'amico che era stato mediatore della sua conoscenza con il Persico, cioè Federico Quercia (dopo il '60 provveditore agli studi) denunciato, insieme con lui, di detenere ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] .W. Leibniz, nonostante la distinzione tra l’ appercezione, che implica sempre la c., e la percezione, grado inferiore di conoscenza, in cui si può anche non essere chiaramente coscienti. I. Kant conservò il termine di appercezione come sinonimo di c ...
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Nel diritto internazionale privato, la capacità giuridica delle persone (Capacità. Diritto civile) e i diversi aspetti del diritto di famiglia trovavano, in passato, la loro base in un’unica disposizione [...] l’incapacità derivante dalla propria legge nazionale solo se l’altra parte contraente, al momento della conclusione del contratto, era a conoscenza di tale incapacità o la ignorava per sua colpa (art. 23, 2° co.). Il principio è volto a tutelare il ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] un giornale, che una norma è stata proposta o approvata da un organo dotato di poteri appositi, convoglia informazione e conoscenza su quella norma. Un parlamento 'comunica' nel momento stesso in cui emana una norma destinata a durare nel tempo; ma ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] .
In realtà, com'è ovvio, l'araldo moderno sono la stampa e la radiotelevisione; per il loro tramite diviene possibile la conoscenza reciproca anche fra Stati i cui popoli s'incontrano di rado (o addirittura mai). L'umanità può avere fatto tutti i ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] le stesse differenze si tramutano in composita concordanza, in concordia discors, in discorsiva ascesa alla cognitio rerum, alla conoscenza. S'impone e dilaga nella produzione umanistica la forma dialogo che ha il suo illustre modello in Cicerone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] . Al culto positivistico dei fatti, i neokantiani opposero il culto kantiano dei concetti; applicando l’idea kantiana che la conoscenza è vuota senza l’esperienza, ma cieca senza i concetti, insistettero che nessun fenomeno è di per sé giuridico se ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...