CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] , non è priva di interesse nella storia del diritto del sec. XVI: molti punti della glossa tradiscono infatti una profonda conoscenza della pratica giuridica del tempo.
Delle altre opere del C. mette conto di ricordare soltanto il voluminoso trattato ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] in un codice contenente il Digestum novum, conservato presso la Universitätsbibliothek di Basilea (ms. C, J, 7). La peculiare conoscenza del F. in diritto canonico è stata, come già sottolineato, oggetto di brevi annotazioni da parte dei commentatori ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] le principali corti napoletane.
Fu un'esperienza determinante nella sua formazione: da essa egli trasse non solo quella conoscenza approfondita della prassi giudiziaria e amministrativa del Regno, che emerge da tanta parte defle sue opere, ma il ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] 1435 (Marc. Lat., cl. V, 2, ff. 157v-158v).
Ma le opere sue maggiori a noi tramandate, allo stater attuale delle conoscenze, sono una Lectura al secondo libro del Liber Extra di Gregorio IX, in particolare ai primi tre titoli De iudiciis, De foro ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] (Boûoaert, p. 802).Poiché il nunzio non poté, ovviamente, soddisfarli, l'università inviò a Roma, per prendere diretta conoscenza della condanna presso il pontefice, lo stesso Pape e l'irlandese J. Sinnich, presidente del Gran Collegio dei teologi e ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] diretto da Rodolfo Morandi, operò da corriere, giovandosi della sua posizione di borsista all’estero. Tuttavia la conoscenza dell’ambiente del fuoriuscitismo socialista lo deluse, stante l’inerzia dei capi del Partito socialista italiano (PSI) che ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] potere giudiziario in rapporto alla costituzione dello Stato (Napoli 1881) egli rilevava, fondandosi su un vasta conoscenza delle contemporanee dottrine costituzionaliste tedesca, inglese, francese, statunitense e italiana, l'importanza del monopolio ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] II, 2, 4 = X, II, 2, 12; X, II, 26, 17) in cui il pontefice riprendeva l'arcivescovo per la sua scarsa conoscenza delle norme canoniche (Savigny, pp. 388 s.; Pennington, p. 234).
Da vescovo come da arcivescovo, L. non smise di fare ricorso alla sua ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] .
Dopo una pregevole ricostruzione della problematica filosofica e naturalistica della causalità, una ricostruzione che manifesta una precisa conoscenza del dibattito di filosofia della scienza degli anni Venti e Trenta, l'A. afferma che il problema ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] di Ferrara di A. Frizzi (I-V, Ferrara 1847-50); membro della Commissione ferrarese di belle arti, portò a conoscenza del pubblico l'importante tesoro pittorico della collezione del marchese G.B. Costabili e rese merito alla scuola pittorica ferrarese ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...