DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] pp. 118-38; G. De Lorenzo, P. D.'s Letters on India, in East and West, III(1952), pp. 205-17; R. Almagià, Per una conoscenza più completa della figura e dell'opera di P. D., in Atti dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di sc. mor., s. 8, VI (1951), 710 ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] sua vasta e disordinata cultura, tipicamente autodidattica, che comprende accanto ai testi sacri ed ai classici una conoscenza non comune delle moderne letterature francese e inglese.
Privo di qualsiasi titolo di studio, dovette acconciarsi, per ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] 'inclinazione del C. verso lo studio della natura ci è fornita da Lorenzo Valla, che ne sottolineò la conoscenza dell'astronomia probabilmente alludendo più ad una preffilizione per i poemi gnomici e didascalicì, che a precisi interessi scientifici ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] , fu insignito della carica di presidente. Gli ultimi anni furono spesi dal G. per favorire l'incontro e la conoscenza tra mondo italiano e mondo tedesco: ne è significativa testimonianza il suo Quadro storico-critico della letteratura germanica del ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] (la futura Interpol), che gli permise di viaggiare, in qualità di rappresentante della sezione italiana e grazie alla sua conoscenza delle maggiori lingue europee, in molti Paesi dell’Europa e in America. Concluse la carriera con il grado di ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] nella genesi e neRe fonti, sono ancora utffl non solo per la esegesi della poesia giocosa, ma anche per la conoscenza della vita sociale del Settecento.
Nel 1738, primo della sua famiglia, venne accolto nel Consiglio Maggiore ed eletto nel Magistrato ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] ad Herennium IV, 17, 24)
Lausberg (1969: § 398) così sintetizza le proprietà semantiche della sentenza: «norma riconosciuta della conoscenza del mondo e rilevante per la condotta di vita o [...] norma di vita stessa». Cui si può aggiungere, con ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] Guillén, partecipò ai varî tentativi modernisti, specialmente impressionisti, ciò che sta a testimoniare la buona conoscenza che doveva avere delle correnti letterarie europee e particolarmente francesi. Il valore folcloristico della poesia lorchiana ...
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Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] palesare ogni emozione segreta dell'individuo in causa. Ma se è vero che, a questi patti, la b. - fondata sulla conoscenza meticolosa di ogni tipo di materiale documentario - tornava d'un tratto a presentarsi come lo strumento più idoneo per rendere ...
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TYNJANOV, Jurij Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore e critico letterario russo, nato a Režic, nel governatorato di Vitebsk, il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Figlio di un medico, [...] ′.
Come scrittore T. si è dedicato soprattutto al romanzo storico e mettendo a profitto la sua vasta e profonda conoscenza dell'epoca di Puškin, l'ha ricostruita artisticamente nelle sue opere principali. Con amore e poeticità nel romanzo dedicato ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...