CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] riconobbe il suo debito di gratitudine verso il maestro da cui aveva appreso un metodo rigorosamente storico-critico nella conoscenza del diritto, e quindi della società e della cultura.
Aulisio era a Napoli il maggior esperto di lingue antiche ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] opera maggiore del M., la Pratica universale facilissima et breve di misurare con la vista, Firenze 1630, denuncia una conoscenza per certi versi accademica delle questioni trattate, in particolare del versante matematico di esse.
Si è conservata una ...
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Kipling, Rudyard
Riccardo Capoferro
L’arte di narrare l’India
Cresciuto in India e vissuto in Inghilterra e negli Stati Uniti tra Ottocento e Novecento, lo scrittore britannico Rudyard Kipling è autore [...] codice morale, fornendo un’identità comune a chi si incarica di sostenere l’impero e i suoi apparati, sia come fonte di conoscenza e svago per i sudditi britannici che sono ignari del lavoro e dei sacrifici sui quali si fonda il loro benessere.
Una ...
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CAPPELLETTI, Licurgo
Marco Palma
Nato a Piombino il 20 nov. 1842 da Francesco, ufficiale di marina, e da Umiltà Bertoletti studiò a Pisa, dove nel novembre 1863 conseguì il diploma di insegnante di [...] -letterario. Di lingue e letterature classiche non s'intendeva molto e in particolare non gradiva il greco, la cui scarsa conoscenza addusse perfino a motivo, nel 1867, del rifiuto di un posto di professore nel ginnasio di Sciacca. Le sue attitudini ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] l’emanazione, nel 1968, del Bilingual Educational Act con norme atte a favorire studenti di diverse etnie la cui conoscenza dell’inglese fosse inadeguata o insufficiente. Si valuta intorno al 18% della popolazione statunitense il numero di coloro ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] lucida vocazione sperimentale, capace di riconquistare alla letteratura l'antico senso di esperienza totale e di frontiera della conoscenza, attraverso l'assunzione di temi scientifici e la percezione del loro altissimo tenore fantastico. Si è potuto ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] ) introduttivo allo studio sia della Bibbia sia delle arti liberali, in cui C. si vale ampiamente della sua conoscenza della letteratura esegetica patristica e della letteratura ellenistica, utilizzando, per es., anche testi di Euclide e Nicomaco di ...
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GUNN, Thomson William, detto Thom (App. IV, ii, p. 126)
Giuliana Scudder
Poeta inglese. Stabilitosi dal 1954 a San Francisco, si è perfettamente integrato nell'originale 'contro-cultura' della città [...] , da cui G. trae le 'occasioni' della sua poesia, è sempre più il mondo dell'istinto e dei sensi, veicoli di conoscenza e di sentimento, descritti con meraviglia e innocenza. Dopo Jack Straw's castle (1975) e The passages of joy (1982), che ...
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ZAPATA, Luis de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1526, morto nel 1595. L. de Z. appartiene a un gruppo di scrittori eruditi, di scarso valore letterario e artistico, del tempo di Carlo [...] di tradizioni, di casi strani della cronaca del tempo, è di non poca utilità per la storia del costume e per la conoscenza del sec. XVI. Assai infelice, invece, è una sua traduzione dell'Arte poetica di Orazio (Lisbona 1592).
Ediz.: Miscelanea, ed. P ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] : ‟In un primo momento, quello più o meno ‛estetico', il decadentismo propone l'arte come forma privilegiata di conoscenza nei confronti di qualsiasi altra forma gnoseologica. Nella difesa dell'autonomia del fatto artistico, il decadentismo arriva al ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...