Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] nella concentrazione e nella forza artistica, è presente la medesima posizione di pensiero: la bellezza è forza che viene dalla conoscenza, la quale si acquista con lotta e dolore. In Lamia, sotto l'influsso delle Fables di Dryden, K. si concentrò ...
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Poeta statunitense (Portland, Maine, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1882). Fu uno dei primi poeti statunitensi a scrivere su temi propri della sua terra, anche se con modalità mutuate dalla cultura europea; [...] di traduttore per la diffusione della letteratura europea in America e, con la riesumazione di antiche leggende, per la conoscenza del folclore americano in Europa. Nel 1863 fu pubblicato Tales by the wayside, che era stato scritto quasi interamente ...
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Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] ("Pastore e pastorella") suscita reazioni poco benevole da parte della critica, che accusa A. di sostanziale incoltura e cattiva conoscenza della lingua russa: si delinea così un conflitto ancora non risolto che vede A. tra i nemici più violenti ...
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ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] , rimase quasi del tutto estraneo. La sua attività ebbe importanza da questo punto di vista più per la diffusione della conoscenza di molti poeti romantici stranieri che per la creazione di una vera e propria poesia romantica russa, che si svolse ...
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VARANO, Alfonso
Raffaele Spongano
Letterato, appartenente alla famiglia degli antichi duchi di Camerino; nacque in Ferrara il 13 dicembre 1705, vi morì il 18 giugno 1788. Educato dal 1715 al 1722 nel [...] non hanno né l'anelito né l'ansiosa concatenazione della fantasia che penetra e s'innalza nel mistero della fede e nella conoscenza della virtù, essendo la sua verità quella ricevuta dell'uomo pio e non l'infallibile verità conquistata con dramma di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] tra il 1824 e il 1825. Qualcosa più che una ipotesi è per tali anni l’esistenza di «una fonte orale» toscana, di conoscenza di Grossi e di Rossari (Stella - Danzi, p. 1002). Accordi tra toscano e lombardo attirarono l’attenzione del M. a lungo, fino ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ed emozionale della poesia possa e debba condurre, con la sua capacità educatrice, ad un più efficace e solido apprendimento di conoscenze reali. Ed è certo un dato di grande importanza che il B. affermi questa concezione in latente polemica contro i ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , di cui una caduta in mare, al centro della favola raccontata da Pontico Virunio nella sua vita del Crisolora), un'ottima conoscenza del greco e le prime traduzioni latine di opere greche, la Vita di Alessandro di Plutarco e la Calunnia di Luciano ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] arguto. La ricchissima raccolta di lettere, pubblicata ancora dal Moncallero, è una fonte preziosissima non solo per la conoscenza dettagliata dell'attività diplomatica del D. e delle vicende politiche di quegli anni, ma anche per valutare le sue ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] l’idea di descrivere la genesi e l’evoluzione della grammatica in corrispondenza con le fasi di sviluppo della conoscenza umana;
(c) il nesso strettissimo posto tra la primigenia facoltà poetica e lo sviluppo delle capacità linguistiche, tema, quest ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...