BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] annui.
Se in un carme del Fasciculus, la sua piccola raccolta di versi, il B. si vanta di aver educato il principe alla conoscenza e al gusto non solo dei classici latini ma anche della filosofia antica, vero è pure che persino il Toso, suo biografo ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] attraverso le sue assidue letture, cominciate in età molto giovane, ed ebbe modo di estenderne e approfondirne la conoscenza a Firenze, durante gli studi universitari. Occorre anzi osservare che la sua permanenza in Toscana lasciò delle evidenti ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] piuttosto enigmatico; sembra comunque essere stata scritta prima della morte dell'Ambrogini (1494), ma senza implicare una conoscenza diretta.
Il C. fu anche legato a illustri casate veneziane: infatti dedicò al senatore Leonardo Mocenigo la ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] certi ambienti umanistici. Amico del Poliziano, l'A. nutre per la sua dottrina, e in particolare per la sua raffinata conoscenza della lingua greca, un entusiasmo senza limiti, quale traspare nelle due lettere che gli scrive (v. Legrand, pp. 351 ss ...
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Borges, Jorge Luis
Ines Ravasini
Lo scrittore che rese possibile l'assurdo e assurde le certezze
Scrittore argentino del Novecento dalla vastissima cultura, era dotato di una prodigiosa memoria che [...] tutti i libri o trovare nell'illimitata biblioteca il libro che contenga il senso di tutti gli altri; dunque la conoscenza della realtà non è che un'illusione.
Le ambiguità della realtà
Anche la condizione umana può rivelarsi ingannevole: per ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] d'irradiazione, le aree di diffusione, l'origine e la cronologia delle varie forme e dei singoli canti. Alla conoscenza di questi elementi esteriori e strutturali che determinano la natura storico-culturale del canto popolare mirano le norme areali ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] cura di M. Diacono e L. Rebay, 1974); Vita d'un uomo. Viaggi e lezioni (a cura di P. Montefoschi, 2004). Alla conoscenza del laboratorio giovanile ungarettiano ha contribuito il vol. di Poesie e prose liriche. 1915-1920 (a cura di C. Maggi Romano e M ...
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MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] per lui la fine dell'equivoco neorealista, in nome di un più sostanziale e corretto realismo, che fosse conoscenza autenticamente critica della realtà storica. Sono qui riuniti temi e interessi che si ritrovano nei volumi Romanticismo, realismo ...
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VAUVENARGUES, Luc de Clapiers, marchese di
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato il 6 agosto 1715 a Aix-en-Provence, morto il 28 maggio 1747 a Parigi. Di cagionevole salute, formò il suo spirito [...] è così innalzato, riabilitate le passioni, sorgente dell'attività; alla ragione è preposto il sentimento, più sicuro mezzo di conoscenza. Devoto in fondo all'ordine tradizionale, ancora lontano da Rousseau, sogna una libera espansione dell'io, in una ...
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VALAFRIDO soprannominato Strabone (lo strabico)
Fausto Ghisalberti
Poeta e teologo, nato nella Svevia, da umili origini, nell'808-9, morto a Reichenau il 18 agosto 849. Venuto a Reichenau, sotto la guida [...] rerum (841), sui principî e lo svolgimento del culto chiesastico, eruditissimo compendio nel quale si notano anche tracce di una conoscenza del greco acquisita probabilmente a S. Gallo.
Ediz.: Opere poetiche, ed. Dümmler, in M. G. H., Poet. lat. aev ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...