Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] dette x0, x1, …, xn, n variabili di stato e a0, a1, …, an una sequenza di azioni tali che la conoscenza dello stadio (xi, ai) permetta la conoscenza dello stato xi+1; indicando con w(xi, ai) il costo nel passaggio da uno stadio al successivo e con Ji ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] valore 1; quindi, per definire En, si suppongono noti gli Ek per k = 1, 2,..., n - 1 e in base alla loro conoscenza si definisce En: per il principio di induzione completa, rimangono così definiti gli En per ogni n.
Religione
D. dogmatica Giudizio ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] X(t1) ha la stessa distribuzione di X(t2 − t1) − X(0), cioè di X(t2 − t1). Ciò permette di ricavare la distribuzione del p. a. dalla conoscenza, per ogni t, della distribuzione Ft(x) = Pr{X(t) 〈 x}. Si ha, per es., per due valori t1 〈 t2,
dove le due ...
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Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] in Italia un numero molto esiguo - anche se decisivo per i risultati - di persone) è poco influenzato dalla conoscenza degli esiti di una ricerca.
Viceversa, i risultati dei s. preelettorali hanno grande influenza nel ristretto pubblico degli opinion ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] o di un oggetto macroscopico. Esistono però molti casi in cui la situazione è completamente diversa, nei quali la conoscenza dei singoli elementi non è sufficiente a caratterizzare la struttura nel suo insieme. Infatti, quando moltissimi elementi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] di chi lo cita: alla fine del Settecento e nella prima metà dell’Ottocento faceva parte della cultura diffusa la conoscenza di Boscovich, che spesso avveniva in via indiretta. Le citazioni di Boscovich erano d’obbligo, e i riferimenti potrebbero ...
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GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] le mosse nella seconda metà dell'Ottocento, l'indagine quantitativa cessò di rappresentare esclusivamente uno strumento di conoscenza delle condizioni politiche di uno Stato in un dato momento per assumere la dignità di disciplina autonoma dotata ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] o istinti incompatibili con le esigenze della vita sociale. Altri hanno pensato al g. come fattore di conoscenza, di esperienza, di rinforzo, di divertimento ecc.
Con particolare attenzione allo sviluppo dell’intelligenza infantile, J. Piaget ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE (App. III, 11, p. 494)
Amato Herzel
LINEARE Tra gli argomenti che maggiormente hanno attirato l'attenzione degli studiosi di p. l. negli ultimi anni possono essere segnalati in [...] poter essere calcolate effettivamente: il metodo della decomposizione permette però di pervenire alla soluzione finale mediante la conoscenza di un numero molto ridotto di tali soluzioni -base.
Si supponga di aver determinato un numero sufficiente ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] altri trattati: Fī ma῾rifat irtifā῾ al-ašḫāṣ al-qā᾽ima wa-a῾mida al-ǧibāl wa-irtifā῾ al-ġuyūm (Sulla conoscenza degli oggetti elevati, dell'altezza delle montagne e delle nuvole) e Fī istiḫrāǧ a῾mida al-ǧibāl (Sulla determinazione dell'altezza delle ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...