D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] sperimentale di pertinenza chirurgica: in vari congressi di chirurgia fu infatti relatore recando contributi alla conoscenza delle cellule epiteliomatose, della costituzione del trombo neoplastico, delle modalità di invasione delle pareti venose ...
Leggi Tutto
Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] , compiendo interessanti ricerche di biochimica e di sierologia dei tumori naligni e recando un notevole contributo alla conoscenza dei sieri neoplastici: l'A., in collaborazione con V. Mutolo, espose tali nozioni nel volumetto Sulla sierologia ...
Leggi Tutto
GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] della tubercolosi, diretto da L. Devoto, I, Milano 1931, pp. 217-285). Interessanti contributi recò anche alla conoscenza degli avvelenamenti da carne (Ricerche batteriologiche sull'hog-cholera, specialmente in rapporto all'avvelenamento da carne, in ...
Leggi Tutto
CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] di A. A. Vacchetta, uno dei più autorevoli esponenti della disciplina.
Dopo il primo periodo, in cui perfezionò le proprie conoscenze di base e conseguì la libera docenza (1909), nel 1910 si trasferì in Argentina, dove, vinto il relativo concorso ...
Leggi Tutto
GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] e di quelle dismetaboliche.
Di notevole interesse dottrinale e pratico fu il contributo recato dal G. alla conoscenza dell'anatomia e della fisiopatologia degli organi ematopoietici, settore della patologia e della clinica medica che rappresentava ...
Leggi Tutto
BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] una sicura base sperimentale su cui fondare i procedimenti industriali di depurazione e di concentrazione dei sieri (Contributo alla conoscenza dell'antitossina difterica, in Arch. d. scienze med., XXII[1898], pp. 9-35); in tale lavoro egli esprimeva ...
Leggi Tutto
BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] l'importanza dello studio del B. si comprende facilmente, ricordando che già H. Oppenheim aveva lamentato la scarsa conoscenza della sella turcica e dei limiti normali delle sue variazioni morfologiche, richiamando l'attenzione sui conseguenti errori ...
Leggi Tutto
CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] generale e alla particolare preparazione nel campo dell'anatomia e della clinica del sistema nervoso, la precisa conoscenza delle più aggiornate tecniche operatorie, dovuta ai frequenti viaggi compiuto all'estero (importanti le sue visite ai ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] : riflesso o ormone?, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, XII (1911), pp. 67-89; Contributi alla conoscenza degli enzimi proteolitici, in Archivio di fisiologia, X (1912), pp. 424-446; Sull'azione dell'erepsina e della tripsina ...
Leggi Tutto
BRUNI, Angelo Cesare
**
Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] piuttosto che dell'attività specifica di determinati gruppi di cellule.
Inoltre il B. recò notevoli contributi alla conoscenza dell'istogenesi del sistema neurovegetativo e, in particolare, del timo, che dimostrò formarsi per differenziamento, dovuto ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...