GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] catino absidale attraverso una finta balaustra, che separa le figure in primo piano dallo sfondo, sembra il risultato della conoscenza delle sperimentazioni di Giulio Romano nei disegni per palazzo Te e per il duomo di Verona. La preziosa sensibilità ...
Leggi Tutto
CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] battuto contro l'ammissione del C. all'Accademia Clementina) con l'esigenza di contribuire realmente ad un ampliamento delle conoscenze sulla scuola pittorica bolognese.
Il ms. B. 13 della Bibl. comunale di Bologna è una silloge di frammenti, spesso ...
Leggi Tutto
CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] sostanzialmente fedele alla sua maniera più tipica. Che è ipotesi, occorre aggiungere, allo stato attuale delle conoscenze sulla pittura napoletana del Cinquecento, per il momento difficilmente verificabile.
Dopo gli anni, tra Quattro e Cinquecento ...
Leggi Tutto
CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] il mestiere e la bottega; nel 1581 risulta già iscritto fra gli accademici dei Virtuosi al Pantheon (Petrucci).
Allo stato attuale delle conoscenze, chi per primo gli tirò e gli mise in commercio i rami non fu il padre bensì Antonio Carenzano il cui ...
Leggi Tutto
POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] e Introduzione alle lezioni di Architettura Pratica (1849-1850), costituiscono una sorta di compendio delle sue conoscenze scientifiche applicate all’architettura.
Risale al 1850 l’esordio di Poletti, divenuto architetto municipale, quale progettista ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] non si mosse mai dalla patria toscana, ma dotti italiani e di parte dell'Europa ricorsero sovente alle sue vaste conoscenze per consigli, note, pareri. Tra i corrispondenti vanno ricordati almeno Muratori, i fratelli Venuti, S. Maffei, F. Argelati, A ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] " avrebbe preso contatto "con il famoso Bemino, dal quale ebbe utili ammaestramenti" (p. 108). Allo stato attuale delle conoscenze, non è possibile indicare riscontri di fatto a questa affermazione; ma, sebbene non se ne ritrovi traccia nella ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] arti figurative, prese nuovamente di mira i limiti dell'estetica crociana. I temi dei corsi successivi risentirono delle conoscenze assorbite dal L. nel recente itinerario europeo nel trattare lo Svolgimento della pittura spagnola dal XIV secolo alla ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] che conosceva bene le fonti antiche (da Vitruvio a Plinio il Giovane) e un architetto che possedeva una ricca conoscenza diretta di ville e di architetture antiche in genere. Il basamento di impianto quadrato è ispirato al modello antico della ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] facciata, come materiali e rapporto fra funzioni, come espressione estetica della forma. In altre lezioni metteva a frutto le conoscenze che aveva acquisito nel periodo del viaggio Ghega, svolgendo temi di archeologia, di storia dell'arte, di storia ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...