CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] ), che gli valse il riconoscimento di una particolare competenza nel campo delle localizzazioni oculari dell'erpete. Queste sue conoscenze e la sua preparazione microbiologica lo indussero a pubblicare nel 1952, a Bologna, in collaborazione con G. B ...
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In medicina, metodica estremamente dettagliata per la rappresentazione del sistema nervoso, e in particolare del cervello, ottenuta con tecniche di risonanza magnetica funzionale.
Approfondimento di Adina [...] studi di neuroimaging e, sebbene le implicazioni funzionali e cognitive di questa scoperta debbano essere ancora determinate, senza dubbio esse influenzeranno in modo significativo le conoscenze sull’organizzazione funzionale dei processi mnemonici. ...
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Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] l’anatomia funzionale dei processi di linguaggio, attenzione e programmazione del movimento. Ciò consente di acquisire nuove conoscenze in ordine alle modalità operative con cui il cervello processa ed elabora il pensiero.
PET cardiaca
Lo studio ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] di scarti, non frammentabili, non deperibili, organoletticamente gradevoli, ecc.).
Anche in campo dietoprofilattico si sono affinate le conoscenze in merito alle malattie di natura carenziale (v. anche malnutrizione, in questa App.), a quelle da ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] topi di tessuto cerebrale prelevato da individui affetti da EST.
La distinzione tra varianti, in assenza di conoscenze certe sulla struttura dell'agente, viene effettuata sulla base di alcuni parametri clinici e istopatologici osservabili nei topi ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] la vita dell'organismo in questione, e ciò anche nel caso di organismi eterotermi come insetti e rettili. Le conoscenze circa l'organizzazione molecolare e il funzionamento degli o. b. circadiani sono il risultato di una straordinaria accelerazione ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] , con la dimostrazione che essa è certamente una affezione cosmopolita;
15) l'aggravamento della prognosi dell'oncocercosi, dopo la conoscenza che essa può provocare gravi disturbi oculari e manifestazioni cutanee più gravi di quelle già note;
16) l ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] miglior uso dell'acqua a sua disposizione. Requisito fondamentale per affrontare un tale impegno è ovviamente quello di possedere una conoscenza dell'acqua fondata su valide basi scientifiche.
a) La scoperta dell'acqua
L'acqua è l'unica sostanza che ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] o scorretto con gli oggetti dei sensi, la mente e il tempo atmosferico (ibidem, Sūtrasthāna, VIII). La causa remota è la conoscenza errata (prajñāparādha), le cause prossime sono i doṣa, cioè vento, bile e flegma, per il corpo, e i guṇa agitazione e ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] di stabilire il bilancio energetico delle entrate e delle uscite e di verificare così lo stato delle nostre conoscenze sul funzionamento della fibra.
a) La produzione di calore (termogenesi).
Il calore costituisce la quota principale delle uscite ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...