Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] dei diritti umani. Il soggetto tipico dei d., il 'portatore' dei d., non è più soltanto un individuo attivo, conoscente, cosciente, responsabile e in lotta per contrastare la lesione del 'suo' diritto. Portatori di d. vengono considerati - come si ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] la guerra il problema si è bruscamente imposto in tutta la sua portata e gravità: la guerra aveva fatto progredire le conoscenze di dietetica e, in Europa, aveva fatto prendere coscienza dei danni della sottoalimentazione; in reazione al nazismo e al ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] ' e il 'problema sociale', viene affrontato dal costruzionismo sociale applicando un paradigma derivato dalla sociologia della scienza e della conoscenza. Quale che sia l'argomento - l'AIDS, la guida in stato di ebbrezza o l'incesto -, si fa ricorso ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] universale aveva uno specifico riflesso in quella numerica; recita il papiro Rhind: "Il calcolo accurato: la porta d'ingresso alla conoscenza di tutte le cose" (da De Rachewiltz 1958, p. 2). Si capisce allora il motivo per cui l'essere vivente ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] enzima e il suo trasferimento sono operazioni di ingegneria molecolare assai complesse, rese oggi possibili dal rapido aumento di conoscenze avvenuto negli anni Ottanta e Novanta per quanto riguarda la natura dei geni e degli enzimi. Tali enzimi sono ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] per le stesse modalità di spostamento; la navigazione fluviale o marittima ha lasciato pochissime tracce. Le nostre conoscenze poggiano dunque soprattutto sulla carta di distribuzione dei manufatti (ceramiche, oggetti di prestigio in giada o in ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] che non fisici applicati. Se da un lato erano convinti che seguire con molta attenzione i progressi della conoscenza scientifica pura avrebbe offerto notevoli benefici al loro settore di competenza, dall'altro consideravano questo campo come una ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] il crollo della cultura scolastica e di quella relazione insegnante-allievi che faceva del primo un agente della trasmissione delle conoscenze e dei comportamenti ritenuti utili e positivi per la società e la sua integrazione. Oggi si assiste a una ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] e riorganizzazione rivoluzionaria dello Stato e della società dipendevano dalla volontà del solo Führer. Anche se oggi abbiamo conoscenze assai maggiori e più particolareggiate sullo stato di caos e, talvolta, d'improvvisazione che regnava nel Terzo ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] si esprime la vita nei diversi ecosistemi. Il concetto di specie ha subito notevoli modifiche con il progredire delle conoscenze. La formulazione più antica, riconducibile al platonismo, è quella di specie tipologica: le specie, distinte e immutabili ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...