Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] Le trattazioni successive hanno beneficiato di un apparato analitico più rigoroso e di una mole molto più ampia di conoscenze empiriche. Ma non sempre sono risultate superiori a quelle precedenti per profondità di visione.
Le prime spiegazioni delle ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] e di elevate doti morali, coscienti degli scopi per cui lottano.
In conclusione, il concetto di guerriglia va precisato mediante la conoscenza critica dei vari casi concreti, tenendo conto fra l'altro del tipo di motivazione che ne è alla base: sarà ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] a cura di I. Lakatos e A. Musgrave), Cambridge 1970 (tr. it.: La natura di un paradigma, in Critica e crescita della conoscenza, Milano 1984).
Merton, R.K., Puritanism, pietism and science, in "The sociological review", 1936, XXVIII, pp. 1-30 (tr. it ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] A supporto di tale rifiuto, Kant opera una netta distinzione fra la speculazione e la scienza, e fra la conoscenza e le presupposizioni metodologiche, ovvero l'euristica. Benché fosse stato egli stesso entusiasta fautore di ipotesi speculative circa ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] un po' l'ambiente.
Un'altra forma di accoglienza era quella che cardinali e nobili offrivano a familiari, amici e conoscenti venuti in pellegrinaggio a Roma. Presso i palazzi cardinalizi o nobiliari si formavano così delle vere e proprie corti, delle ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] e terre incolte (a maggese), l'attività di mantenimento dei canali, ecc. Questo patrimonio di esperienze e di conoscenze agronomiche, specie nel campo della cerealicoltura, fu persino sistematizzato in epoca più tarda (agli inizi del II millennio ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] stenta a emergere. Il lavoro di ricerca ha nondimeno posto in evidenza acquisizioni precise sul piano della conoscenza: dal cambiamento della struttura e del grado di concentrazione nell'apparato produttivo, al delinearsi della separazione tra ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] convinto, fin dagli anni Quaranta, che alla vita del cinema è necessario il "pubblico colto che possiede abbastanza conoscenze tecniche e storiche da creare intorno all'opera un ambiente critico, affermare delle gerarchie, giudicare dello sforzo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] dei pesi, essa sembra veramente una bilancia o una legge di statica divenuta macchina.
Dunque, fu grazie alle sue conoscenze teoriche che Leonardo poté proporre una valida alternativa alla forza umana e animale. Sarebbe stato l’uomo che avrebbe ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] importanti scuole scribali. È un dato di fatto che la maggior parte dei testi letterari sumerici di cui siamo a conoscenza risale al 2000-1600 ca. e proviene dall'Iraq meridionale. Naturalmente, bisogna considerare le diverse condizioni dei luoghi di ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...