Lullo
Lullo Raimondo, nome italianizzato di Ramón Llull (Palma de Mallorca 1235 - 1315) teologo, filosofo e logico catalano. Nominato nel 1247 paggio del re e successivamente siniscalco e maggiordomo [...] , come lo specchio del divino, come «un libro in cui si impara a conoscere Dio»; l’esito finale del processo conoscitivo è conseguentemente indicato da Lullo nella mistica: l’unione con Dio nella contemplazione.
Alla morte di Lullo si erano già ...
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Empedocle
Filosofo greco di Agrigento (5° sec. a.C.). Profeta, taumaturgo, medico (gli si attribuisce la scoperta del labirinto dell’orecchio interno), poeta, oratore, fu forse il maestro di Gorgia. [...] fuoco con il fuoco, ecc.). Dalle cose emanano gli effluvi che passano attraverso i pori degli elementi; il processo conoscitivo così originato termina nel pensiero, anch’esso spiegato in quanto corporeo, mediante il sangue; il cuore «nei flutti del ...
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rischio archeologico
rìschio archeològico locuz. sost. m. – Eventualità, connessa a circostanze più o meno prevedibili, che un bene archeologico subisca un danno che ne alteri l’integrità fisica. Il [...] avvale dell’applicazione di analisi statistiche (v. archeologia, analisi spaziale per l’) e si basa su un’azione di tipo conoscitivo per fornire un quadro accurato e preciso delle aree vulnerabili e del rischio al quale sono sottoposte: una lettura ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] fenomenico (Gegenstand), rimane per Kant, pur come concetto limite, la cosa in sé (Objekt), inattingibile dal processo conoscitivo. Nei postkantiani e nei filosofi idealisti si tende ad accettare la concezione kantiana dell’o., eliminando peraltro il ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] biologici (biosegnali) ricavati dallo studio di organi e apparati nel corso di opportune indagini. A completare il percorso conoscitivo dell’indagine neurofisiologica si affianca, tra la fine degli anni 1960 e l’inizio degli anni 1970, il settore ...
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Chimico (Darmstadt 1829 - Bonn 1896). Uno tra i fondatori della teoria della struttura molecolare, dalle sue ricerche sono derivate alcune delle principali teorie moderne sui composti organici, come quella [...] una coppia di atomi a un'altra. La teoria della struttura del benzene e dei composti aromatici, oltre che sul piano conoscitivo, ebbe importanti conseguenze anche su quello applicativo. Furono infatti i concetti elaborati da K. e dai suoi allievi a ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] vi sono autori che continuano a considerare la f. analitica come studio dei problemi filosofici tradizionali (metafisici, conoscitivi, etici, estetici) attraverso l'analisi del linguaggio, è anche vero che una porzione non esigua della f. analitica ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] le concrete acquisizioni di un laborioso cammino, oppure tentare di identificare i fili conduttori di un incessante sforzo conoscitivo e dare maggior posto ai concetti che hanno ispirato di volta in volta l'acquisizione di quei risultati: come ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] mediato e oggettivo, ma ‛immediato' o ‛immediatamente' vissuto; e comprende non solo l'aspetto intellettuale o conoscitivo ma anche quello emotivo e pratico. I filosofi esistenzialisti trascurano la distinzione tradizionale tra conoscenza, sentimento ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] ognuno di noi incontra, e di cui talvolta fa le spese, nella sua esperienza tecnologica quotidiana – i nostri frame conoscitivi, simbolici ed emozionali. E questo perché ogni singola tecnica è storicamente determinata e solidale con le sue omologhe ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...