GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] opponeva alla sua tesi perché essa, smentendo il lucreziano "ex nihilo nihil, in nihilum nil posse reverti", dava supporto conoscitivo alla fede e ne smentiva il contrasto con la scienza. Nella Lettera nella quale si ribattono l'ingiuste accuse, date ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] (l’‘occhio clinico’) si riappropria dei rilievi semeiotici sottratti un secolo prima dall’udito.
Il nuovo salto conoscitivo, consentendo di riconoscere le malattie ‘interne’ come se fossero ‘esterne’, fa della medicina interna – cioè della clinica ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] come nel XX secolo.
Spazi e tempi del fenomeno mafioso
Non deve a questo punto essere taciuto il contributo conoscitivo fornito da un soggetto diverso, quello politico-istituzionale, e in particolare dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] così l'evoluzione dell'intero sistema. Pertanto le indagini sulla catalisi costituiscono tuttora una frontiera di grande interesse conoscitivo e applicativo e, in un certo senso, gli sviluppi in tale settore seguono di pari passo quelli della ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alla definizione dei mezzi di cui questa può disporre per raggiungerla. Il compito della poesia è un compito essenzialmente conoscitivo: deve educare ed istruire e la retorica è il suo strumento migliore, quello che differenzia la poesia dalle altre ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] di severità clinica può variare entro limiti molto ampi.
I problemi della sperimentazione radiogenetica sono anzitutto di natura conoscitiva e si sono rivelati spesso di grande interesse nello studio della mutabilità a livello fondamentale. Sul piano ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] credenza nell'Unità del Sapere, in quanto garantita dall'Unità della Chiesa quale fonte di norme e prescrizioni conoscitive; si fa netta la convinzione che la tradizione culturale dominante influisca negativamente sullo sforzo dell'uomo di acquisire ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] effetti di densificazione delle reti locali, le quali, per la prima volta, interiorizzano i flussi finanziari, informativi, conoscitivi e di relazione del circuito globale.
Cosa significhi tutto questo sul piano insediativo e della qualità urbana è ...
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Educazione e scuola
Norberto Bottani
di Norberto Bottani
Educazione e scuola
sommario: 1. A che serve la scuola? I risultati del PISA agli inizi del XXI secolo. 2. La crisi dei sistemi scolastici. a) [...] età. Si può dunque ritenere che un sistema scolastico in cui le disparità di competenze nella padronanza degli strumenti conoscitivi tra studenti sono meno accentuate sia un sistema relativamente giusto. Questo è appunto quanto si può dire, sempre ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] ' (understanding). Estendendo poi questa distinzione alla storia della scienza, egli ha sostenuto che la prima operazione conoscitiva sarebbe propria della scienza moderna, la seconda invece sarebbe vicina alle intuizioni epistemiche di Aristotele (v ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...