GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] , di cui era stato alunno, e di A. Achillini, il G. vi afferma l'inutilità delle specie all'atto conoscitivo e recepisce i nuovi indirizzi maturati, mostrando in seno al proprio Ordine una certa eccentricità rispetto alla più accreditata tradizione ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] inadeguata; la sua competenza nel settore non diverrà mai specialistica, restando quella d'un lettore onnivoro, sensibile all'impatto conoscitivo di concetti e metodi e informato sulla varietà di sviluppi e posizioni. Basterà questo a fare di lui uno ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] umana e animale, per esempio, egli mostra, citando a suo sostegno anche Giamblico, come la fantasia, livello conoscitivo proprio sia degli uomini sia delle bestie, costituisca un grado inferiore della sfera spirituale, facendo uso, in modo ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] di Castello 1922), un testo che, rifacendosi alla Religionsgeschichtliche Schule, assumeva il metodo comparativo quale strumento conoscitivo capace di gettare nuova luce nello studio della storia delle religioni. Partendo dal misticismo greco e dal ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] che si possono sempre trovare nella sua confessione del 1568 (che così come è espressa non segna il limite conoscitivo del suo pregedente calvinismo), bisogna riconqscere che intorno ai "fundamentalia fidei" il C. aveva sempre conservato un punto di ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] vichiane. Nella natura l'uomo scopre tutte le realtà, da quella umana a quella divina, anche se nel processo conoscitivo intervengono elementi di natura demoniaca ad ostacolarlo. La materia si organizza per una sua interna capacità formale, per cui ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] inviate alla cattedrale di Toledo.
Queste opere, pubblicate da Pérez Sánchez (1965), in un articolo che segna il recupero conoscitivo dell'autore, furono eseguite per incarico dell'ambasciatore card. Pasquale di Aragona. Lo Schleier (1979, p. 116) ha ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] della poesia’, che la redazione del 1662 fondava in base a un’analisi del ruolo della fantasia nel processo conoscitivo (Bellini, 1990, pp. 75, 137).
Nel 1649 pubblicò a Roma le Vindicationes Societatis Jesu, commissionategli dal procuratore generale ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] simbolismo mnemotecnico bruniano. Nel Sigillus sigillorum si manifesta la fede del B. nell'unità del processo conoscitivo, cui corrisponde, sul piano ontologico, la fondamentale unità dell'universo. Alla innegabile utilizzazione di elementi propri ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] , perché essa, almeno nei gradi inferiori, non è conoscenza; lo è invece la certezza morale in quanto rapporto conoscitivo. Questa certezza però non è quella assoluta richiesta dal tuziorismo, ma una certezza prudente, relativa, quale può esser ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...