Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] credenza nell'Unità del Sapere, in quanto garantita dall'Unità della Chiesa quale fonte di norme e prescrizioni conoscitive; si fa netta la convinzione che la tradizione culturale dominante influisca negativamente sullo sforzo dell'uomo di acquisire ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] ' (understanding). Estendendo poi questa distinzione alla storia della scienza, egli ha sostenuto che la prima operazione conoscitiva sarebbe propria della scienza moderna, la seconda invece sarebbe vicina alle intuizioni epistemiche di Aristotele (v ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] può affatto giungere a comprendere la natura delle cose" (ibidem, pp. 368-369). Il problema sta nel conciliare il bisogno conoscitivo di spiegazioni 'meccaniche' con l'esistenza di fenomeni che non sembrano al presente, e forse neanche per il futuro ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] fase, gli studi che si sono attribuiti la denominazione di 'sociologia della musica' sono stati mossi dalle esigenze conoscitive proprie delle imprese scientifiche. Anche i testi più avvertiti spesso hanno confessato fin nei titoli (che li presentano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] delle olefine. Nel 1953 Ziegler ottenne la sintesi del polietilene in condizioni eccezionalmente favorevoli. Con uno scarto conoscitivo che risultò vincente, Natta spostò l’attenzione del suo gruppo sulla polimerizzazione del propilene. In realtà la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] ogni attributo proprio della realtà finita; in tutti i casi, protagonista è sempre la ragione nelle sue varie possibilità conoscitive (Boezio, De Trinitate, VI; Philosophiae consolatio, V, 5, 11-12; Maioli 1978).
Come si può vedere, i problemi posti ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] una seconda, se si vuole di ordine strumentale. L'economia non è concepita soltanto come apparato concettuale conoscitivo, ma anche come apparato strumentale, inteso al miglioramento dei risultati individuali dell'agire economico, come pure alla ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] di un bene culturale diventa la possibilità di consentire senza spreco e al minimo costo la massimizzazione del godimento conoscitivo ed estetico, da parte di tutta la collettività, di materiali lavorati dall'azione umana" (v. Eco e altri, 1988 ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...]
Si tratta di un interrogativo nato nell'ambito delle scienze umane e sociali - relativamente al significato e al valore conoscitivo del 'prisma del sesso', in quanto definisce sia il soggetto conoscente che il soggetto della ricerca - che tocca ora ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] filosofica, il suo status scientifico e disciplinare a determinare e a sostanziare poi gli esiti critici, la fisionomia conoscitiva, l'utilizzazione pratica e concettuale del materiale raccolto nelle fonti e, quindi, delle fonti stesse. E per ciò ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...