Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquistadell'indipendenza [...] tien conto che, al momento dellaconquistadell'indipendenza, la maggioranza delle risorse e ricchezze dei paesi da sé". Il mandato ‛A' fu applicato alla Siria e al Libano, la cui amministrazione fu affidata alla Francia, e all'‛Irāq, affidato alla ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] è il caso delle controversie di confine tra India e Cina); o, in altre situazioni, la conquistadell'indipendenza ha e all'espulsione delle forze delle Nazioni Unite dall'Egitto, attaccò tutti i suoi vicini arabi, a eccezione del Libano, e in ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dell'agiatezza ormai raggiunta, perde gran parte del suo valore traslocando a Roma deve rinunciare alla buona clientela che si era conquistato nel dicembre 1884 progetta infatti un intervento in Libia e nel gennaio 1885 invia una spedizione militare ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del PSI, della C.G.d.L. e del G.P.S., si era pronunciato contro lo sciopero generale che avrebbe compromesso le "posizioni politiche di prim'ordine" conquistate dal proletariato (Avanti!, 27 sett. 1911). Dopo lo sbarco in Libia e nell'imminenza ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] obbligato per giungere al regno della libertà, una versione perfezionata del Terrore.Conquistato il potere con il fortunato golpe di finanziamenti da parte di Stati quali l'Iran, la Libia o l'Iraq. Le azioni principali di questo terrorismo sono ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] alle ripetute invasioni barbariche, quasi tutte le conquistedella tecnologia militare di Roma e dei suoi trasportare otto persone mantenendosi in volo per più di due ore. In Libia, durante la guerra turco-italiana del 1911-1912, il mondo assisté ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] il vero conquistatoredell'Asia (II, p. 625). La parte più nuova era ancora una volta la descrizione della vita sociale , scatenatosi nella guerra di Libia, era sufficiente ragione per dare a un italiano la cattedra della storia di Roma all'università ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] trincee e di incoraggiarli con poche e commosse parole. Dalla Libia aveva scritto che "tutto il segreto è nell'elemento uomo"; posizioni conquistate malgrado il ritorno offensivo degli Austriaci. Fu premiato con la croce di commendatore dell'Ordine ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] un consorzio che li collegava in un disegno congiunto di conquista e di offesa. Dalla Polonia partì lo sgretolamento del molto significative come Israele e la Libia, nonché l'Autorità Palestinese - l'assenza della Cina è quasi illogica.
Alle visite ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] a pronunciarsi in favore della guerra rivoluzionaria e contro "la guerra di conquista, l'abominevole guerra Contro il brigantaggio coloniale e per l'interesse del proletariato, in Pagine libere, 15 ott. 1911, ristampato in Pro e contro la guerra di ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...