SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Italiani impedirono però un pieno sfruttamento delle posizioni conquistate e convinsero Carafa a tornare a Roma "Studium Urbis" e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484 ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] fino al momento del grave turbamento apportato dalla conquista cartaginese sul cadere del V sec. e con . Sc. Arch. di Atene, 1959-60, p. 272 ss.; G. Manganaro, Iscrizioni latine e greche di Catania tardo imperiale, in Arch. Stor. Sic. Or., XI, 1958, ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] Attitude, cit., pp. 56-58.
55 Cfr. Niceta Coniate, La conquista di Costantinopoli durante la IV Crociata, traduzione di F. Conca, Milano precedenza già violati. Niceta Coniate racconta che nel 1204 i latini aprirono, a colpi di mazza e con leve, le ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] costruzione di edifici cristiani121. In effetti la ‘conquista’ cristiana dello spazio urbano sarebbe stata opera vir. ill. 34; 53.
9 Cfr. C. Mohrmann, Les origines de la latinité Chrétienne à Rome, in Vigiliae Christianae, 3,2 (1949), pp. 67-106; ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] d'uscita che un'aperta ribellione. Nell'autunno del 1234 conquistò alla sua causa qualche principe e strinse un'alleanza con la di pace di Magonza, che fu subito diffuso non solo in latino ma per la prima volta anche in tedesco. Federico si presentò ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] politica della stessa penisola, stabilita da Roma con le sue conquiste fin dal secolo III a.C., e poi ristabilita soltanto solo il clero e i monaci che dall’uso e dalla disciplina latina non si erano mai davvero allontanati, ma lo stesso clero e il ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] ) stipulati da greci. In generale, i mercanti italiani e latini vengono rapidamente sostituiti da quelli greci nel controllo dei commerci sul Bosforo78. Nei primi anni dopo la conquista nascono le nahiye o grandi circoscrizioni, ciascuna delle quali ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] Treviri con un esercito e attaccò Massenzio dal passo di Susa, conquistò la pianura Padana e scese lungo la via Flaminia verso Roma L’«origo Constantini imperatoris», in Id., Ricerche di storiografia latina tardoantica, Roma 1993, pp. 29-38; M. Festy ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] sono risolte in una formula brillante: il cristianesimo conquista «l’anima e il senso di opportunità politica II, pp. 915-933 (riedita con modifiche in Ricerche di storiografia latina tardoantica, II, Dall’Historia Augusta a Paolo Diacono, Roma 2011, ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] conferirono al movimento notorietà internazionale. Dall'America Latina ebbero una rappresentanza nei lavori dell'Internazionale Labour Party da terzo partito divenne in pochi anni il primo, conquistando nel 1918 il 24% dei voti validi, e nel 1929 il ...
Leggi Tutto
terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...