CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] diminuite a causa delle secolarizzazioni operate dai cavalieri latini, tra il clero e il futuro patriarca. Avvalendosi dei poteri concessigli in precedenza, aveva fatto assolvere, già prima della conquista di Costantinopoli nell'estate del 1204, da ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] delle masse contro la guerra, il metodo della conquista e della gestione violenta del potere - metodo , in Battaglia comunista, 20 marzo 1952).
Il B. morì a Formia (Latina) il 23 luglio 1970.
Opere: Un elenco pressoché completo degli scritti del ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] romana di Sena Gallica (283 a.C.), viene fondata la colonia latina di Ariminum (268 a.C.) e viene ripartito tra nuovi fu il laboratorio nel quale i Romani sperimentarono i modi di conquista che nei decenni successivi saranno attuati in Gallia e in ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] la regione abitata dagli Iapigi, cioè la Puglia prima della conquista romana. Il momento unitario per l’intera regione è quello dei Romani in Puglia e anche l’assunzione nella lingua latina dei nomi che connotavano il popolo e la regione con cui ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] supremo. Si fa chiamare infatti Duce, dalla parola latina dux che significa "condottiero". Gli oppositori sono alla fine gli Stati Uniti si ritireranno e il Paese verrà conquistato dai vietcong comunisti.
Perché il muro di Berlino?
Nel dopoguerra ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] . In Gaeta, città regia, capitale provvisoria del regno, in attesa di quella conquista di Napoli che appariva sempre imminente e si annunziava sempre come prossima nel solenne latino dei diplomi di nomine alle cariche, anche se si doveva ogni volta ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] . Da questo periodo in poi, rappresentato simbolicamente dalla conquista di Napoli nel 540, le attuali Puglia, Basilicata medievale serbo (Ode alla Nazione Serba in Canti della Guerra Latina). Questo legame con l’ortodossia serba, per quanto tenue, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] settentrionale e nella maggior parte dei paesi della Cristianità latina, dove l'autorità del C. in Curia era generalmente nell'ottobre del 1247, gli riuscì un colpo maestro con la conquista di Spoleto (nov. 1247). Certo, dovette fare concessioni al ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] futuro storico dei Longobardi di Benevento, Erchemperto.
Ma la conquista da parte di Pandenulfo della Liburia, territorio su cui una rinascita latina. Colto ed istruito nelle lettere greche e latine, tradusse personalmente in un latino elegante gli ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] dalla corte, che esige la penetrazione in Portogallo e la conquista d'una grossa piazza - ed egli stesso s'affanna ), pp. 227, 228, 229, 230, 232, 233; Id., Storia dell'America latina..., Milano 1937, pp. 42, 178 e passim alle pp. 253-261; C. Argegni ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...