Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] italiani), affiorava la concezione che una autorità esercitata permanentemente dai notabili avrebbe conservato il sistema politico nato dalla conquistanormanna. È qui adombrata l'idea di una differenza etnica tra il popolo e il gruppo dirigente che ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] si può anche intravedere una preoccupazione genovese per una potenziale concorrenza dei mercanti catalani, fin dai tempi della conquistanormanna della Sicilia.
Anche per questo verso Federico si inquadra, dunque, in maniera piena e coerente nella ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] metà del 12° secolo.Un tentativo di accordare i due elementi fu fatto anche dai costruttori inglesi, dopo la conquistanormanna del paese nel 1066, nel contesto di un gusto formale caratterizzato dall'insistenza sullo spessore delle pareti e, di ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] sue punte avanzate di penetrazione in Italia: a Venezia e, soprattutto, nelle regioni meridionali, che - fino alla conquistanormanna del Catepanato di Bari (1071) - facevano ancora parte politicamente dell'impero d'Oriente. La Puglia e la Calabria ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] si diffuse anche al centro e al nord (v. Sereni, 1961, pp. 66-67).
La reconquista e la conquistanormanna del Mezzogiorno restituirono queste terre al modello di sviluppo occidentale. I monasteri svolsero un ruolo importante nella ricolonizzazione ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] da una scuola architettonica regionale in Europa.L'Inghilterra offre un quadro stilistico assolutamente unitario a partire dalla conquistanormanna, costituendo per questo un caso del tutto particolare (Webb, 1956; Taylor, 1967; Böcker, 1984). In due ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] a modello i grandi patrimoni fiscali ed ecclesiastici. Al di là della Manica si innestò efficacemente, con la conquistanormanna, su analoghi precedenti anglosassoni. In tutte le regioni d'Italia di ascendenza bizantina pare fosse assente; e così ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] incursioni in Campania e nel Lazio. All'espansione araba in Italia meridionale e in Sicilia pose fine nell'11° secolo la conquistanormanna di Roberto il Guiscardo, che prese Palermo nel 1072; l'ultima città a cadere fu nel 1091 Noto. Alla fine del ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] (che gli fu segretario dal 1817 al 1824, succedendo in tale funzione ad Augustin Thierry, il futuro storico della conquistanormanna dell'Inghilterra e dell'età merovingia), con l'avvento della società industriale.
L'antico sistema su cui l'Europa ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] vocalismo romanzo comune a quello del greco medievale, dotato di tre soli gradi di apertura), a partire dalla conquistanormanna è il romanzo a influire sul greco (bloccando, tra l'altro, il fenomeno della semplificazione delle geminate). Tuttavia ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...