GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , le riforme avvenute nella nostra composizione politica, la quale tiene come a suo principio alle leggi dettate dai conquistatorinormanni"; ma "nella volubilità dei secoli sono state tanto varie e sì molte le consuetudini, gli usi, le invenzioni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] a entrarne in possesso non se ne vanti, perché non è una conquista, ma un dono; se ne compiaccia, al contrario, umilmente con di trattati redatti nel XIII sec. nell'area anglo-normanna: nei Rules di Roberto Grossatesta, in due trattati anonimi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] potere dal 1081 al 1085), portata a Rueda del Jalón dopo la conquista di Saragozza da parte degli Almohadi (1110); qui cadde sotto il fa parte di un'ambasceria a Bisanzio per conto del re normanno, e ritorna con libri greci fra i quali c'è una ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Hainaut tra il 1207 e il 1218.La conquista di Costantinopoli nel 1204 aveva con ogni verosimiglianza H.R. Hahnloser, R. Polacco, Venezia 1994; F. Pomarici, L'oreficeria, in I Normanni popolo d'Europa 1000-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. (Roma 1994 ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] ai proprietari terrieri un luogo per discutere (Parlement in lingua normanna). Monfort morì in battaglia, ma intanto era nata la Camera poco informato su di noi; poiché se non possono conquistarci, non possono governarci. Il fatto di viaggiare sempre ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Alessi, L. Martini, cat., Siena 1994; F. Pomarici, L'oreficeria, in I Normanni popolo d'Europa 1000-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. (Roma poter essere attribuita a una data anteriore alla conquista ottomana di Costantinopoli (1453), poiché si ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] nel corso di due mesi informazioni considerevoli sul regno normanno. L'apoteosi del genere della riḥla fu poi raggiunta di Balādhurī (m. nell'892), autore del Futūḥ al-buldān (Le conquiste dei paesi), in cui tra l'altro è riportata un'importante, e ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] le truppe bizantine presso Brindisi e costrinse il papa alla pace. Adriano IV fu costretto a riconoscere le conquistenormanne e in cambio ottenne dal re l'omaggio vassallatico. Guglielmo I procedette alla riconquista del territorio italiano; nel ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] davanti a Durazzo la flotta normanna inseguendola sino alla spiaggia dove
168. G. De Villehardouin, La conquéte, I, pp. 180-182; R. di Clari, La conquista, p. 183.
169. G. de Villehardouin, La conquéte, II, rispettivamente pp. 144-146, 160 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] il Guiscardo (duca di Puglia, 1057-1084; Salerno venne conquistata nel 1076) e su uno di Messina di Ruggero II Napoli 1994, pp. 343-350; id., La monetazione nell'Italia normanna (Istituto storico italiano per il Medio Evo. Nuovi studi storici, 28 ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...