Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] godono della tutela da diritto di autore aventi una forma espressiva diversa. Malgrado l’art. 45 del d. legisl. 30/2005 neghi, concordemente con l’art. 52 della partiti al fine di indirizzare il consenso e il suffragio degli elettori su una ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] il tempo necessario per elaborare un consenso informato; oppure anche, secondo un uso religiose fortemente settarie e aventi una concezione integralista, cioè repubblicani, presso i quali i dirittidella libertà e della proprietà sono stati sacri" ( ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] situa all'interno di una società avente una propria tradizione di comportamento), diritti', al fine di poterli poi rifondare sul consenso. Resta, però, irrinunciabile un diritto dialogico per tutti gli individui.
Il momento della comunicazione, dell ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] diritto all'esistenza dei partiti, alla loro rappresentanza nei parlamenti, al controllo dell dal consenso dei gruppi che effettivamente controllano le risorse per il successo delle da una segmentazione culturale avente antiche radici che spiega in ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] quella a cui i cittadini hanno dato il loro consenso" (II, 46). Il filosofo che ha delle lotte per la difesa dell'individuo considerato o come persona morale, e quindi avente e lo Stato di diritto; per il liberale il problema della libertà si risolve ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] of justice). L'idea che il consenso dei cittadini sui principî costituzionali poggi nuove forme di sfruttamento; i dirittidell'uomo e quelli del capitale.
di un conflitto di lunga durata, avente per protagonisti il 'comunitarismo' medioevale, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] avente quale obiettivo prioritario il furto e la spoliazione sistematica di risorse ai danni della popolazione amministrata. Un governo cleptocratico emerge quale risultato della tipo di consenso, la delle controversie, la protezione dei diritti ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] in fondo alle graduatorie mondiali delle libertà civili e dei diritti politici, battuti solo dal l'organizzazione del consenso tramite un articolato ottengono il potere di decidere attraverso una competizione avente per oggetto il voto popolare" (v. ...
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consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente nell’incontro...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...