L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] naturale, nel quale furono trasferite e affidate a un conservatore le collezioni di storia naturale dell'Università Friedrich Wilhelm i rete di stazioni e di orti botanici nei possedimenti coloniali britannici. Per Hooker e suo figlio, Joseph D. (1817 ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] che reclutano con successo i loro adepti fra i sudditi britannici, tutti coordinati dal Network of buddhist organisations (UK) (NBO FWBO: il che fa pensare che quest’ultimo abbia conservato una certa indipendenza nei confronti del primo.
Il Dalai ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] it. L’enigma dell’arrivo, 1988), è amato dai conservatori che vedono in lui un difensore della causa universale (occidentale entries di autori canonizzati dell’America Latina e dell’ex impero britannico. Se, insomma, da una parte, la tenuta del canone ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] religiosi cominciarono a essere guardate con diffidenza e ostilità: conservatori e pensatori illuminati non erano più disposti a dar fu la teoria, elaborata da un gruppo di iatromeccanici britannici nei primi decenni del secolo, che si basava su ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] 'eugenica ricevette un sostegno significativo anche dai conservatori, preoccupati di prevenire il proliferare delle categorie razza, tuttavia, giocò un ruolo minore nell'eugenica britannica e scandinava rispetto a quello che invece assunse nelle ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] partiti socialisti, che si contrappongono ai partiti conservatori nei quali si riconosce la borghesia. Nascono del Novecento, l'indiano Gandhi, guida l'India all'indipendenza dai Britannici. Altre potenze europee perdono le loro colonie in Asia e in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] da pregiudizi di classe. Appoggiata da socialisti e conservatori, consentiva solo la sterilizzazione dei malati mentali e avvertire le autorità sovietiche del varo del progetto top secret britannico.
Verso la fine della guerra, molti di questi ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] del sistema politico inglese; e dunque giudicò più conveniente operare sui tradizionali partiti britannici, senza escludere i laburisti, almeno fino alla crisi etiopica. Con i conservatori, infatti, il G. giocò la carta del Mussolini anticomunista e ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] , in seguito al rifiuto proprio di Amaseo, i conservatori di Lucca gli offrirono la cattedra di umanità nella scuola a Brescia (1471-1518). L’impresa editoriale dei Britannici fra cultura umanistica e istituzioni civili nell’occidente della ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] effetto della peculiare forma assunta sin dall’origine dalle colonie britanniche in America – di uno Stato privo di gerarchie piantagioni amministrate da una aristocrazia fondiaria di sentimenti conservatori e razzisti.
Con l’entrata in vigore della ...
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blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...