Poeta austriaco, di origine italiana, nato a Bagnolo presso Brescia il 26 marzo 1826, morto a Carlsbad il 27 maggio 1899. Fu professore di italiano al conservatorio di Vienna e, più che per le proprie [...] composizioni (Glühende Liebe, deutsche Lieder eines Italieners, 1850; Ispirazioni del cuore, 1854 ecc.) merita ricordo per le sue traduzioni dall'Aleardi, dal Prati e da altri romantici italiani. Le sue ...
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NAPOLITANO, Franco Michele
Emiliano Giannetti
– Nacque a Gaeta il 22 gennaio 1887, da Giuseppe e da Adelaide Grasso.
Appena adolescente si fece notare dalla stampa per À toi, ma belle, una danza zingaresca [...] canto corale. Nel 1907, conclusi a pieni voti gli studi organistici, fu segnalato come docente per la cattedra d’organo del Conservatorio di Palermo, ma la volontà di terminare gli studi intrapresi e il legame con la propria terra lo convinsero a non ...
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Tenore (Gazzaniga, Bergamo, 1789 - Parigi 1856), allievo di J. S. Mayr; esordì a Milano (1813), cantando poi (1819-1833) al Théâtre Italien di Parigi, insegnò (1820-50 circa) al conservatorio di Parigi, [...] rendendosi celebre quale didatta non meno che come cantante. Pubblicò molte opere didattiche (esercizî, vocalizzi, ecc.) ...
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Musicista (Drucat-Plessiel, Abbeville, 1760 - Parigi 1837). Studiò con varî maestri, tra i quali A. Sacchini. Fu maestro di cappella a Notre-Dame e a corte, e insegnante al conservatorio di Parigi. Compose [...] musiche sacre (tra le quali si notano Messe con orchestra), oratorî, lavori teatrali e vocali-strumentali, e scrisse testi teorici, musicologici e didattici ...
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Galliano, Richard. – Fisarmonicista francese (n. Le Cannet 1950). Musicista precocissimo, ha appreso dal padre fisarmonicista le prime tecniche di questo strumento, studiando anche trombone, armonia e [...] contrappunto al Conservatorio di Nizza. Dopo avere scoperto il jazz di C. Brown ed essersi interessato ai fisarmonicisti brasiliani, statunitensi e italiani si è trasferito a Parigi, dove ha perfezionato la sua formazione musicale. Fondatore e ...
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Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] più di venti tournée), intraprendendo contemporaneamente un'intensa attività di compositore. Dal 1961 al 1985 ha insegnato pianoforte al conservatorio di Milano e dal 1992 insegna in quello di Berna; tiene inoltre regolarmente stages e corsi di ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] continuo (ibid., n. 1); Ah troppo misera, aria per soprano, due oboi, due violini e basso continuo (Palermo, Biblioteca del conservatorio, Mss., Arm.I.Pis.19); Vorrei del caro bene placar, aria per soprano, violini e basso continuo (ibid., Arm.I.Ant ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] opere e proporre un percorso interpretativo.
Tra il 1941 e il 1943 il L. fu docente di armonia e contrappunto presso il conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli e, dal 1943 al 1957, tenne le cattedre di storia della musica e di cultura generale ...
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DE RUBERTIS, Vittorio
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Lucito (Campobasso) il 24 genn. 1893 da Francesco, notaio, e Giuseppina D'Onofrio. Studiò armonia, contrappunto, fuga e composizione presso il conservatorio [...] Aires, insegnò armonia presso i conservatori "D'Andrea" e "Galvani", per passare poi con lo stesso incarico presso il conservatorio "Chopin" di La Plata. Il D. svolse, sempre in Argentina, attività di compositore, musicologo, erudito e didatta. La ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] e la fuga, di C. Dobici, che doveva avere una non trascurabile influenza nella sua carriera musicale. Negli anni di conservatorio non gli mancarono autorevoli riconoscimenti, come quello di P. Mascagni che ne elogiò un brano composto all'età di otto ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...