NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] spiriti eletti e Artur Moeller van den Bruck lo aveva descritto come un'élite a carattere antiborghese, animata da un conservatorismo popolare, dalla tendenza cioè, viva in Germania fin dai tempi di Möser e di Herder, a salvaguardare le virtù avite ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] proposito di tale fase storica la formula - senza dubbio felice, ma a mio avviso troppo indulgente - del "conservatorismo dinamico" proposta da Massimo Costantini alla luce dell'"estrema attenzione per le novità emergenti a livello internazionale ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] le due aree, carente per l'oriente ove in gran parte è andata perduta. In occidente, nell'ambito del conservatorismo tipologico e tecnico che caratterizza tale genere di oggetti, la documentazione presenta in prosieguo di tempo soluzioni originali e ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di Atene, ma più probabilmente doricizzanti secondo l'uso etrusco-italico e realizzate per l'occasione, visto il conservatorismo che impronta l'intervento. In altri interventi più innovativi, come nel tempio nord del Foro Olitorio, la tipologia ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] la sua insostituibile esperienza, ma nello stesso tempo mette in guardia contro i pericoli di routine e in ultima analisi di conservatorismo cui il ‛pratico' va incontro se non è illuminato dal ‛teorico', che vede le cose con il dovuto distacco, si ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] e Occidente abbia luogo, l'ortodossia deve aprirsi ai problemi del nostro tempo e superare il suo sterile conservatorismo. Deve adattare la sua struttura ai suoi principi ecclesiologici e intensificare gli sforzi, già avviati dalla teologia ortodossa ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] superiori gerarchici e nello stesso tempo ampliare i margini di sicurezza e di tranquillità operativa.
È questa tendenza al conservatorismo e al ristagno - di fronte a domande di benessere crescente della popolazione e di fronte allo sviluppo e alle ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sua volontà -, di cui per altro la Chiesa è interprete e custode. Ma proprio questa mentalità porta a un malcelato conservatorismo, che sottolinea la gerarchia fra le classi e il posto di guida che spetta sempre alla Chiesa. Leone respinge la tesi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] furono adottati regolarmente negli ospedali soltanto un ventennio dopo la loro scoperta; ciò avvenne in parte per via del conservatorismo della comunità medico-scientifica e in parte a causa della fragilità e della scarsa precisione dei primi tubi a ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] su sollecitazione della Civiltà cattolica, gli fu proibito di continuare la collaborazione alla rivista (cfr. O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La «Rassegna Nazionale» dal 1898 al 1908, Bologna 1971, pp. 194 s.).
Il ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.