MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ; per il M., Rosmini fu punto di riferimento, filosofo e teologo di un cattolicesimo forte, con un tono di conservatorismo nobiliare, ma, dopo una fase reazionaria, critico del temporalismo e in dialogo col pensiero liberale. Il M. ritenne che ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] fondata su esperienze spesso amare. Analogamente, la politica del pacifismo, diversamente da quella di gran parte del conservatorismo, liberalismo e radicalismo, affronta in modo franco e non evasivo uno dei problemi chiave dell'universo politico ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] il primato sociale e politico dei piantatori (v. Genovese, 1961, p. 162).
L'immobilismo, la vita agiata, il conservatorismo dei piantatori si univano alla scarsa capacità produttiva della manodopera schiavile: infatti, anzitutto, lo schiavo non aveva ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] la storia della natura rompeva gli argini e volgeva in positivo quell’idea di cambiamento che pensiero politico e conservatorismo religioso avevano voluto connotare di segno negativo e che le rivoluzioni di metà secolo avevano consegnato, nuovo vaso ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] del 1899, Ferrara 1977, p. 303.
49 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana, cit., pp. 43-46; O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La «Rassegna Nazionale» dal 1898 al 1908, Bologna 1971, pp. 4-5; Id., I cattolici e la ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] 'età di Traiano e quella di Adriano: accanto a modelli derivati dall'orizzonte attico, caratterizzati da un certo conservatorismo formale, stanno anche notevoli esemplari in marmo asiatico, collegabili con la produzione che ruota intorno agli artisti ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] questo periodo.
In effetti il ministero dell’Interno era la chiave sia per tenere tranquilli i timori del conservatorismo italiano, dentro e fuori la corte, circa il consolidarsi delle forze politiche extraparlamentari, sia per cercare di controllare ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] per la descrizione dei luoghi92.
In questa società di transizione, le fonti vanno spesso decodificate: il conservatorismo enunciato nei testi, spesso solo formale, può occultare mutamenti strutturali radicali: si tratta della «pseudomorfosi ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] di un partito di «conservatori nazionali», a forte partecipazione cattolica. Il modello, evidentemente, era quello del conservatorismo britannico, proprio in quegli anni promosso in Italia da Roberto Stuart, che nel 1878 aveva addirittura fondato un ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] di letteratura. Così possiamo parlare di un nuovo classicismo novecentesco: in Francia esso si è solitamente combinato con il conservatorismo politico, con un appello all'ordine, ed era quindi spesso violentemente antiromantico. Ma perfino A. Gide (v ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.