PUJATI, Giuseppe Antonio
Marica Roda
PUJATI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Sacile, in Friuli, secondogenito di Domenico e di Angela (non Maddalena) Grosso, il 28 maggio 1701. La famiglia era originaria [...] maggio del 1719.
A inizio Settecento la scuola medica patavina cominciava faticosamente a risollevarsi dallo stagnante conservatorismo che aveva caratterizzato il tardo XVII secolo. L’arrivo dei maestri emiliani Bernardino Ramazzini (1700), Antonio ...
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ALDINI, Gioseff' Antonio
Maria Leuzzi
Nacque a S. Mauro in Valle presso Cesena il 28 luglio 1729. Indirizzato dai familiari agli studi giuridici ed alla carriera amministrauva, dopo essersi addottorato [...] per alcune controversie sostenute con la Società dei Filiasi di Cesena, che, sorta con intenti di conservatorismo culturale, aveva assunto presto, ad opera particolarmente di ecclesiastici innovatori, atteggiamenti più aperti ed avanzati, suggeriti ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] rottura fra Stato e Chiesa, sopravviveva tenacemente in molti sacerdoti e laici, il C. si riconosceva però più vicino al "conservatorismo nazionale" di S. Jacini, così preoccupato di colmare lo iato fra "paese reale" e "paese legale", di portare le ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] degli stessi rapporti familiari, lo avrebbero posto in aperto conflitto con il liberalismo classico del padre e con il conservatorismo del fratello Vittorio; per gli stessi motivi altri problemi avrebbe avuto nel contatto con i compagni di studio ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] l’Opinione e la Nazione. A partire dall’autunno del 1848 le posizioni politiche di Petitti ripiegarono nuovamente verso il conservatorismo, con un parziale arretramento rispetto alle idee fino allora espresse. Non a caso formulò in quei mesi una dura ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] elementi comuni, in primo luogo l'impostazione ideologica di fondo, che può essere definita come un severo conservatorismo cattolico con forti venature autoritarie, non privo peraltro di interessanti sensibilità e genuine aperture sul piano sociale ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] logico sbocco di un intenso e appassionato impegno civile e culturale.
In quest'"aria di tipica transizione, ove un conservatorismo critico, che non è ancora incrinato dall'aperto consenso per la dottrina dei 'filosofi', si fa sempre più consapevole ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] liberalismo, tipica di una parte del movimento cattolico postunitario; in essa confluirono soprattutto elementi vicini a quel conservatorismo cattolico, che cercò di svilupparsi come partito autonomo nei primi anni del pontificato di Leone XIII.
Il ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] anche qui si tratta pur sempre di un medico generico che si occupa di questioni legali.
Nonostante il suo già accennato conservatorismo metodologico, i lavori del C. contribuirono ad aprire nuovi campi di ricerca, oltre a quello della medicina legale ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e In cammino. Su queste riviste e su La Rassegna nazionale - della quale condivideva il riformismo religioso ma non il conservatorismo politico - il G. pubblicò i primi scritti: Don Lorenzo Perosi (1899), Mons. John Ireland (1899), Per la storia del ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.