TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] di Pistoia, e Alberto, avvocato del foro di Firenze.
Crebbe in un ambiente di orientamento sabaudo e legato al conservatorismo moderato, trascorrendo i primi anni di vita a Pontremoli, dove il padre presiedeva il tribunale. In Lunigiana frequentò le ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] 1968, ad Ind.; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Milano 1969, ad Indicem; O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La "Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, ad Indicem; S. Colarizi, I ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] cui fu lo storico ufficiale) e privilegiati invece gli interessi storico-culturali, coltivati anch'essi con quel misto di conservatorismo e filantropia così tipico della classe dirigente della vecchia Repubblica.
Si ignora dove il D. abbia compiuto i ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Numerosi gli articoli firmati su fatti di costume, problemi giudiziari e legislativi, dove il D. esprimeva un istintivo conservatorismo, che lo vide difendere nel caso dell'adulterio, le attenuanti dell'uxoricida (2 genn. 1897); condannare il duello ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] , per educazione e formazione personale tenne sempre una posizione indipendente, ispirata al modello di un conservatorismo liberale poco omogeneo alla tradizione moderata italiana. Quel misto di agnosticismo aristocratico e di fede risorgimentale ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] rottura fra Stato e Chiesa, sopravviveva tenacemente in molti sacerdoti e laici, il C. si riconosceva però più vicino al "conservatorismo nazionale" di S. Jacini, così preoccupato di colmare lo iato fra "paese reale" e "paese legale", di portare le ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] degli stessi rapporti familiari, lo avrebbero posto in aperto conflitto con il liberalismo classico del padre e con il conservatorismo del fratello Vittorio; per gli stessi motivi altri problemi avrebbe avuto nel contatto con i compagni di studio ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] l’Opinione e la Nazione. A partire dall’autunno del 1848 le posizioni politiche di Petitti ripiegarono nuovamente verso il conservatorismo, con un parziale arretramento rispetto alle idee fino allora espresse. Non a caso formulò in quei mesi una dura ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] liberalismo, tipica di una parte del movimento cattolico postunitario; in essa confluirono soprattutto elementi vicini a quel conservatorismo cattolico, che cercò di svilupparsi come partito autonomo nei primi anni del pontificato di Leone XIII.
Il ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e In cammino. Su queste riviste e su La Rassegna nazionale - della quale condivideva il riformismo religioso ma non il conservatorismo politico - il G. pubblicò i primi scritti: Don Lorenzo Perosi (1899), Mons. John Ireland (1899), Per la storia del ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.