Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] primo imperatore cristiano quale garante del diritto e dell’amministrazione della giustizia.
Legittimazione dell’Impero tramite emulazione di museo romano, nell’ufficio del Primo Consigliere presso l’ambasciata d’Italia a Berlino, ivi fungendo da ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] - uguaglianza sul campo di battaglia, nell'ἀγοϱά, nel Consiglio - va dunque intesa in senso forte, e costituisce un Pini, A. I., Dal comune città-Stato al comune ente amministrativo, in Storia d'Italia (a cura di G. Galasso), Torino 1981, pp. ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] rimostranze di Teodora e su consiglio di V., Giustiniano scrisse che doveva sovrintendere all'amministrazione dei beni della Chiesa, . è di fatto la "fides sancti Pelagii papae", come d'altronde dicono i manoscritti; Pitra si era ingannato poiché il ...
Leggi Tutto
Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] 32-68, oltre che la voce di U. Nicolini, Chiara d'Assisi, in D.B.I., XXIV, pp. 503-08), appare indubbio che l la distinzione tra comando e consiglio, la facoltà di trattare del poteri del vescovo alla sola amministrazione della giustizia; il diritto, ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] uffici curiali, nell'amministrazione dello Stato e Chiesa, spetta il compito di consigliare il pontefice nella gestione degli G.C. Garfagnini, Firenze 1987, pp. 169-79.
J.F. D'Amico, Renaissance Humanism in Papal Rome, Baltimore-London 1988, pp. 9- ...
Leggi Tutto
L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] mostrano i vincoli pratici dell’amministrazione romana. Per la legge venne affidata a Ossio, consigliere di Costantino:
Coloro che e prezzi delle merci, in L’“inflazione” nel quarto secolo d.C., Atti del Convegno internazionale (Roma 23-25 giugno 1988 ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Nel 1878, il ministro degli Interni Crispi interrogò il consiglio di Stato sulla fondamentalità o meno della legge delle d’altra parte, una partenza da Roma avrebbe significato trasferire le congregazioni, gli archivi, tutto l’apparato amministrativo ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] diversi settori dell'amministrazione, ed a fungere da tramite tra il duca ed i consigli o le I a Ferdinando I, a cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio a C. I de ...
Leggi Tutto
Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] amministrativi di quell’istituto9. Per André Piganiol, «l’autorité du Sénat n’est plus q’un mot», essendo l’organo ridotto al consiglio III-VI secolo), in Il Senato nella storia, a cura di F.M. D’Ippolito, E. Gabba, S. Roda et. al., I, Il Senato nell’ ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nell’amore, attendendo la parola del gran Consiglio e la tua. Ti abbraccio e ti nuovo senso dell’amministrazione pubblica e di da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010.
14 Cfr. D.I. Kertzer, Prigioniero del Vaticano. Pio IX e lo scontro tra ...
Leggi Tutto
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
consigliere
consiglière (ant. consiglièro) s. m. (f. -a) [dal fr. ant. conseillier, che è il lat. consiliarius]. – 1. Chi consiglia, persona a cui si ricorre occasionalmente oppure abitualmente per consiglio: mi ha scelto per suo c.; essere...