I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] pp. 30-61.
151. Lia Sbriziolo, Per la storia delle confraternite veneziane: dalle deliberazioni miste (1310-1476) del ConsigliodeiDieci. Le scuole dei Battuti, in AA.VV., Miscellanea Gilles Gérard Meersseman, II, Padova 1970, p. 716 (pp. 715-763 ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] arrestati, il 27 agosto 1562, a Capodistria; il podestà Girolamo Lando li fece consegnare ai capi del consigliodeidieci, per "esser loro heretici che conducevano quelle altre persone imbarcate con loro in Moravia alla detta congregation et ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Senato. Terra, regg. 9-17; Senato. Mar, regg. 12 ss.; Collegio. Lettere segrete, 1486-94; Consigliodeidieci. Misti, regg. 25 ss.; Maggior Consiglio. Deliberazioni, Deda; Segretario alle Voci, serie mista, regg. 6, 7, 8. In particolare: Avogaria de ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] dimostrò tanto più tagliente.
Di fatto, in questo consisteva una delle armi più potenti del consigliodeidieci: agendo senza tener conto dei normali rituali della giustizia, poteva intervenire in modo rapido e decisivo anche quando gli obiettivi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consigliodeidieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 217), si occuparono tutti e due degli affari di famiglia e il secondo sarà pure membro del Senato e del Consigliodeidieci - e Leonardo (morto in Siria nel 1576), precocemente immessi nella vita pratica, il D., destinato alla carriera ecclesiastica ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , reg. 5, cc. 1r, 171r; Senato, Secreta, Deliberazioni, reg. 56, cc. 1r, 56v; Senato, Terra, reg. 28, c. 149v; Capi del Consigliodeidieci, Lettere di ambasciatori, b. 30, n. 257 (Ungheria, 1501); b. 8, n. 12 (Ferrara, 1507); b. 14, nn. 19-20, 24-48 ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] anche questa di sera).
Nel 1444 nacque una controversia tra i professori dello Studio perugino, tra cui il C., e il Consigliodeidieci che si opponeva all'aumento di stipendio a quelli, concesso dalla Camera apostolica. Il C. fu allora sul punto di ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] le ambascerie presso il re di Francia nel 1502-04 e nel 1513-15: Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai capi del ConsigliodeiDieci, b. 9, nn. 15-21, 55-155, 160-172 bis; per l'ambasceria a Napoli del 1506-07: Ibid, b. 18, nn. 14-15 ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] ottimatizia, donde partì, nel 1568, una denuncia a carico del M. al Consigliodeidieci; con questa lo si accusava d’assidua frequentazione della nunziatura. Convocato dai Dieci, il M. si giustificò accampando una «lite» di pertinenza dell’auditore ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] scarica di fucileria all'indirizzo dell'abitazione dell'avversario), lo resero inviso alla Serenissima. Donde un bando del Consigliodeidieci contro di lui, del quale non tenne, evidentemente, gran conto se - nella relazione del 15 maggio 1637 - il ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...