BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] , scomunicarono la balia, il capitano e il consiglio del Comune, pronunciando l'interdetto sulla città. A. Sapori, Le compagnie mercantili toscane del Dugento e dei primi del Trecento (la responsabilità dei compagni verso terzi), in Studi di storia ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] Sernifonte, già piazzaforte dei conti Alberti in Valdelsa presso Certaldo.
Nell'ambito deiConsiglio del podestà, di Firenze, Firenze 1956-1968, II, pp. 231-39; VII, pp. 628, 656; B. Stahi, Adel und Volk im florent. Dugento, Köln-Graz 1965, p. 64. ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] lavorarono per la compagnia dei Bonsignori: Rofredo a Genova c. 67; Mercanzia, 12, cc. 116v, 126r, 157r, 161r; Consiglio generale, 86, c. 11r; Biccherna, 123, c. 1r; 234 . 110 s.; Id., I Rothschild del Dugento, in Bull. senese di storia patria, ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] B. finì col decidere, su consiglio di "amici con parenti insieme trentennio del sec. XV) il ramo dei Rinieri, cui apparteneva Vagia: era , 204; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, pp. 58 ss.; G. A. Brucker, Florentine ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] . Agostino, 1290 luglio 18; Ibid., Patrimonio dei resti ecclesiastici (S. Domenico), 1295 marzo 30; Consiglio generale, 51, c. 92rv; Biccherna, 88 1907, p. 868; L. Zdekauer, Il mercante senese nel Dugento, Siena 1925, pp. 41 s.; Il libro dell'entrata ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] l'impresa.
Fu questo l'ultimo intervento dei D. nel Consiglio di cui abbiamo notizia, ed è certo 562; Pseudo Brunetto Latini, Cronica fiorentina, in Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento, a cura di A. Schiaffini, Firenze 1954, ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] che, data la carica ricoperta nel Consiglio, Gallo fosse a quel tempo già Mercato del fu Albertino fa l'inventario dei beni di Gallo da lui ereditati in 1887, pp. 67, 423; Rimatori siculo-toscani del Dugento, a cura di G. Zaccagnini - A. Parducci, ...
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MARTELLI, Iacopo (Pucciandone). – Rimatore pisano del secolo XIII, figlio di un Taddeo del quale è noto soltanto che era già morto nel 1271. Il M., noto generalmente come Pucciandone o Puccio, era uomo [...] Chronica Antianorum civitatis Pisarum. Nel 1298 fu nel Maggior Consiglio per il quartiere di Chinzica. Quando sia morto, Cristiani, I dati biografici ed i riferimenti politici dei rimatori pisani del Dugento, in Studi mediolatini e volgari, III (1955 ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] 'ultima volta negli elenchi dei consiglieri della Campana, e , 1290 dic. 29; Convento di S. Agostino, 1290 dic. 29; Consiglio generale, 26, c. 5r; 27, c. 49r; 31, c. L. Zdekauer, Il mercante senese nel Dugento, in Bullettino senese di storia patria, ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] parenti - compreso il figlio Dardano, che ne era uno dei capi - erano legati. La scissione del banco non sembra 1965, p. 654; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Firenze 1962, p. 65; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...