PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] seguito e di buon grado egli intese partecipare attivamente al rinnovamento dell’intero sistema dell’istruzione pubblica.
Notevole, a ’indomani della pubblicazione del Mezzogiorno, fra il 1766 e il 1767, con alcune consulenze al Supremo Consiglio di ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] che oppose il D., tenace promotore dell'iniziativa, al fratello Gustavo, anch'egli consiglieredella Montecatini, ma anche amministratore delegato delle altre due società. Con l'assorbimento delle due imprese chimiche la Montecatini divenne uno ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] , l'unico dato certo è la partecipazione del G. ai consigli che si tennero alla presenza del re tra il pomeriggio e la in stretta intesa con Filippo II di Spagna, ma, dopo una serie di colpi di mano, il G. ottenne la restituzione delle piazzeforti. ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] trasfusi nell'azione.
Già insignito dell'ordine di S. Gennaro, membro del Consiglio di stato, venne destinato nel Reggio e di Messina. Nessuna prova però, allo stato delle ricerche, di intese dirette dell'A. con i Francesi. È un fatto che gli agenti ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] alla nomina (giugno 1945) a presidente del Consiglio provinciale dell'economia, in seguito ridenominato Camera di commercio, chiude (e apre) un'era. L'interpretazione, intesa e praticata come "edificio interpretativo", è stata esplicitata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] veste promosse la legge che portò alla creazione dell’Istituto nazionale delle assicurazioni (INA) nel 1912.
Ministro del Tesoro nel 1917 nel governo Orlando, ricoprì l’incarico di presidente del consiglio dal giugno 1919 al giugno 1920. Oggetto di ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] e consiglio nell'attività filologica e letteraria. La stima e l'amicizia di questo per il C. - al di là delle successive lui d'accordo circa l'impossibilità di giungere ad una intesa "per trattative pacifiche", perché i Romeni di Transilvania e ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] strettamente legato, che assunse il nome di consiglio per gli Affari pubblici della Chiesa. Alla segreteria di Stato fu attribuita, dei principi e del buon diritto della Chiesa e dei credenti che disponga a intese oneste e leali, conciliabili con ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , esagerazioni. La stessa bontà di "costumi" non va certo intesa quale ascetica austerità: il C. non disdegna i piaceri mondani, gli anni del dogado contrassegnati dal riproporsi della centralità del Consiglio dei dieci, dall'esigenza dei riordino del ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] non è chiaro se con l'intesa che il cardinale appoggiasse il fantasioso progetto dell'imperatore di farsi eleggere pontefice o il 6 luglio raggiunse Venezia. Presentandosi al doge e al Consiglio dei dieci, il 7 luglio ottenne il salvacondotto e si ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...