Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] lo schema di sviluppo della censura, intesa come istituzione sociale, rintracciabile nella storia delle società di tipo sovietico e, anzitutto, nella storia sovietica.
Il decreto sulla stampa fu promulgato dal Consiglio dei commissari del popolo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] nuovo governo Moro era un bicolore DC-PRI e vicepresidente del Consiglio era U. La Malfa. Poiché i socialisti, definitivamente chiusa caso limite venne individuato nella vicenda della loggia massonica P2 che fu intesa come "potere occulto", non solo ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dell'entusiasmo per la Comune di Parigi e tramite E. Bignami il C. si iscrisse all'Associazione internazionale dei lavoratori, e il Consiglio Beneventano, egli se ne restò in Romagna, coll'intesa di estendervi la rivolta in caso di successo. Appena ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] nel 1958 aveva confermato l’estraneità, contribuendo invece alla creazione dell’European free trade association (1959) e aderendo all’intesa politico-militare dell’Unione Europea occidentale e al Consiglio d’Europa. Allorché la G.B. chiese di aderire ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] del 1479 stabilivano la parità in Consiglio fra gli artigiani e gli esponenti più alti della società, anche se relegavano i intesa che per un quarto di secolo aveva mantenuto la pace fra gli Stati italiani. Il vero obiettivo, come anche quello delle ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] di regola contrapposta alla 'fondazione', la quale è intesa - sempre tradizionalmente - come un'organizzazione di beni , aldermen) assistiti da un consiglio, a cui spetta di amministrare i fondi della corporazione, controllare la buona qualità ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] riceveva a corte o delle quali si circondava nel Consiglio di Stato e di cui accettava eventuali suggerimenti o consigli. Precisa e l'osservazione ai suoi occhi.
Nel 1574 E. si recò, d'intesa con la regina Caterina, a Venezia per incontrare il nuovo ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] disordinata vita privata; con Napoleone III si realizzò un’intesa delicata e difficile, paragonabile a un matrimonio di Affari Ecclesiastici Straordinari, ora Archivio del Consiglio degli Affari Pubblici della Chiesa (ordinato per anni, per ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il r.d. 2 luglio 1926 n. 1131 creava il Consiglio nazionale delle corporazioni; ma esso rimase solo sulla carta. Con legge 18 suggeriva la possibilità dello scioglimento e della fine del sindacato dei datori di lavoro inteso come "coalizione ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e lo stesso C. F. avessero di comune accordo inteso, onesti com'erano, compromettere deliberatamente i diritti alla successione, salito al trono, le forme organiche della monarchia, e di creare un Consiglio di Stato destinato a vigilare sulla loro ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...