HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] di docenti e di studenti dalla quale attingere per il proprio Consiglio e per la Cancelleria. Anche la frequenza di un'università a Bolzano, grazie a una nuova intesa, Sigismondo ottenne per due anni il governo della città e del territorio; pochi ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] Dissertatio commonitoria, Romae 1771. In appoggio alla tesi dell'autore egli intese confermare il carattere del decreto del 1765, che dell'illuminismo (citerà da Hume e Montesquxeu, pronunziandosi nelle discussioni del Gran Consigliodella Cisalpina ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] cattolica, in particolare Monluc, luogotenente generale di Guienna. L'intesa tra il F. e Monluc si guastò, comunque, in Il periodo trascorso nel Consiglio del re di Navarra gli valse, comunque, la stima e l'amicizia della regina Margherita; in cambio ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] nello stesso anno ebbe l'incarico di stabilire un'intesa con gli abitanti delle Quatre Vallées - che costituivano un dominio degli Armagnac XI (30 ag. 1483) il B. fece parte del consiglio di reggenza che governò durante la minorità di Carlo VIII, e ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] dell'avogaria di Comun il 24 aprile, con il nome di Bortolo (II). Al compimento del ventesimo anno d'età, il 23 nov. 1683, fu ammesso al Maggior Consiglio successione al patriarcato di Aquileia, in perfetta intesa tra il Senato veneziano e l'allora ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] franco-spagnolo, erano stati fatti passi decisivi per un'intesa soddisfacente. Rimasto solo ad aspettare gli ambasciatori, spesso il interinario dei Paesi Bassi e presidente del Consiglio supremo delle Fiandre, che non sembrava dare troppo valore ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] l'intesa del M. con lo zio Rinaldo nell'estendere i diritti della mensa vescovile e del capitolo della Diplomatico, Arch. generale dei contratti, 1288 apr. 27; 1294 sett. 28; Consiglio generale, Deliberazioni, 47, cc. 117 s.; 71, cc. 56v-57; ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] nel fascicolo 94 della Pragmatologia cattolica (pp. 101-119); la seconda, letta nel 1805 e intesa a difendere la generale di condanna delle opere copernicane dall'Index librorum prohibitorum, provocò un clamore internazionale che consigliò al S. ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] Particolarmente scettico sull'opportunità della missione del C. si mostrò subito il nunzio in Polonia, Berardo Bongiovanni. Questi consigliò al C. di tacere su ogni eventuale accordo con l'imperatore e di cercare, invece, un'intesa con il palatino di ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] Collegio degli avvocati e procuratori della città e il 9 giugno 1560 fu inviato a Roma dal Consiglio cittadino per trattare gli affari quindi, durante lo svolgimento della sua nunziatura, poté godere di un nuovo clima di intesa. A Roma l'ambasciatore ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...