GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] l'ascesa a un posto dicontrollo nel Consigliodi reggenza di Annone di Colonia, sostanzialmente favorevole al che avevano accettato la riforma cluniacense e poi imposto anche alle diocesi, incontrò una fierissima opposizione in Castiglia (v. ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] e potente che Milano vantasse nel Consigliodi Torino e costui, compreso appieno di nuovi al fine di rafforzare il proprio controllo sull'assegnazione di - fattosi largo tra la folla - cadde alle sue ginocchia per presentare una pretestuosa supplica in ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] ministeriali, ma affidandogli, in qualità diconsiglieredi Stato, funzioni straordinarie dicontrollo sulle segreterie e sul Consigliodi Stato. Alle segreterie furono nominati personaggi di secondo piano e di sicura fede antirivoluzionaria, come il ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] in questo periodo una donazione da parte di Enrico II dei territori senesi da lui controllati al papa e alla sua famiglia. La linea di condotta consigliata nel parere di monsignor Della Casa era perfettamente aderente alle idee del C., che si mosse ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] di fronte a disposizioni considerate una grave limitazione del tradizionale diritto dicontrollo Barberini consigliò al papa di non censurare le opinioni, ma di nunzi straordinari che dovevano promuovere alle corti di Madrid, Vienna e Parigi la ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] il presidente del Consigliodi reggenza, Antonio Serristori, di prendere possesso del quella relativa al controllo esercitato sulla Chiesa opere precedenti e per le fonti archivistiche si rinvia alle indicazioni in essi contenute. A. Zobi, Storia ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] consigliere più ascoltato nelle questioni interne come in quelle esterne. A lui il M. confidò di essere fiducioso di poter controllare la situazione, ma peccava di e in che misura il M. attingesse alle casse pubbliche. Il Monte, che amministrava il ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] partecipò alle sedute del Consigliodi guerra, assistette all'assedio dialle sue imprese galanti, lo umiliò platealmente disponendo l'abbattimento delle fortificazioni - invise ai duchi di Parma e di Modena timorosi del loro utilizzo pel controllo ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] si stabilì a Bologna e di lì mosse per sottoporre al proprio controllo castelli e Comunità. Il 13 nulla concesse ma, alla ricerca dialleati, non esasperò il contrasto; si di Martino V e l'assistenza armata di Muzio Attendolo Sforza, su consigliodi ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] centrale dicontrollo: con Li Causi avrà l'incarico di vicepresidente.
Il 24 marzo 1946, alle elezioni rilievo come i bolognesi fossero stati capaci di "controllare il proprio sdegno" (Atti del Consiglio comunale di Bologna [ACC], 1948, p. 324). ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
mascherina di comunita
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera....