Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] risalto il carattere delle regalie come diritti reali di sovranità. Egli li aveva affidati ai principi, tuttavia la loro amministrazione doveva essere orientata alle sue direttive e soggetta al suo controllo. Per finire, secondo il modello siciliano ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di Teodora e su consigliodi V., Giustiniano scrisse a Silverio per chiedergli di recarsi a Costantinopoli allo scopo di sotto il controllo, e forse l'influenza, di Teodato. politica di vicariato delle Gallie, cercando di adattarla alle nuove ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] un contesto di formale fedeltà alle istituzioni comunali vigenti, si propose però dicontrollarne il funzionamento o in altro modo"; avocò a sé le nomine ai Consigli ed alle magistrature più rilevanti; creò la nuova magistratura dei Quattro ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] sembrò scemare: Carafa, malato, non partecipò alle ulteriori sedute della commissione; il Contarini, il , a rafforzare gli strumenti dicontrollo disciplinare del clero, a ad un organo collegiale, il Sacro Consigliodi Stato, presieduto da C. Orsini ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del consigliodi Cristoforo Negri, segretario capo di divisione del ministero a partire dal 1848, costituiva un fattore di dalle condizioni armistiziali e dalla «gabbia» del controlloalleato.
La diplomazia italiana e il nuovo ordine internazionale ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] scala: lo sta a testimoniare la partecipazione di massa alle elezioni, comune a tutta l'area. In 'altronde sotto controllo internazionale, in particolare del Consiglio Europeo, ha nello sfacelo delle strutture dicontrollo totalitario e nella mancata ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] di potere prima controllati dai nobili, come la giustizia locale, e per i paesi cattolici il venir meno del potere economico e giurisdizionale della Chiesa di Roma, che per molti aspetti aveva costituito fin dal tardo Medioevo uno storico alleato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] Consiglio nazionale delle ricerche (CNR). Completavano il volume gli interventi dei capi di , la guerra (da Corfù alle diverse operazioni in Libia, dall di coordinamento e non dicontrollo totale. In queste condizioni, era il tipo di modello di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] di Francesco Sforza, il figlio di Ludovico il Moro e di sua sorella Beatrice. E alle nozze di s'incontra con Ferdinando II re di Napoli e si tiene il consigliodi guerra che opta per una linea nel Cremonese da F. controllato. L'angustia, inoltre, ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] alle truppe, ne mantenne a stento il controllo, tentando comunque azioni contro Barletta. Quando però, all'inizio didi maggiordomo del figlio Filippo o di presidente di uno dei più importanti consigli imperiali (il Consigliodi guerra o quello di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
mascherina di comunita
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera....