(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] le opzioni di una 'soluzione a due Stati' e di un possibile riconoscimento, una volta cessato il conflitto, di uno Stato palestinese, cui Israele si è peraltro dichiarato fermamente in disaccordo; nel marzo successivo il Consigliodi sicurezza dell ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] russo. Il capo diStato Maggiore E. von Falkenhayn ordinò (25 settembre) a gruppi dell’esercito tedesco di passare sulla difensiva a causa della pressione prodotta dall’offensiva francese nella Champagne e della necessità di forze disponibili nei ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] torinese dei consigli (1919-20 francese durante la ritirata e quella di aver sabotato la liberazione di Gramsci. Di quest'ultima si fecero interpreti Genia e Giulia Schucht, dopo il rientro di rispetto a quelli di classe, diStato o "di campo", e ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] elabora i suoi istituti: il Consigliodi credenza, dapprima emanazione del consolato, città toscana.
Immense sono state le distruzioni patite dalla città 28 fra abati e vescovi, quasi tutti francesi, che proclamarono la superiorità del concilio ...
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In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio [...] francese del 2002 o alla devoluzione britannica del biennio 1997-1999 o alle ondate didi tutte comunità territoriali alla Presidenza federale (art. 321) e al Consiglio esecutivo (art. 346 ss.). Tuttavia, la dissoluzione di questi Stati ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] Al principe si affiancarono il consiglio, il segretario distato e i senatori; fu introdotto il codice francese (1806), il sistema decimale e la moneta francese, regolata l’amministrazione e gli istituti di cultura, compiuti notevoli lavori pubblici ...
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Figlio primogenito (Windsor 1312 - Sheen 1377) di Edoardo II e di Isabella di Francia, fu sovrano dal 1327. Il suo regno fu caratterizzato dal conflitto politico-dinastico con la Francia, sulla quale E. [...] dopo sposò Filippa di Hainaut. Il parlamento nominò un consigliodi reggenza presieduto dal tutore Enrico conte di Lancaster, ma dell'elezione di Filippo di Valois, aveva rifiutato, fino al 1331, di rendere l'omaggio feudale al re francese. In quegli ...
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Uomo politico francese (Vitrolles, Hautes-Alpes, 1774 - Parigi 1854). Nel 1794 entrò nell'armata controrivoluzionaria di L.-J. Condé; tornato segretamente in Francia (1799), più tardi aderì al regime napoleonico. [...] Châtillon. Alla Restaurazione guidò il movimento reazionario a Tolosa (1815); divenuto deputato, ministro distato e membro del Consiglio privato, fu agente attivo del Conte d'Artois, poi Carlo X. Compromesso con il tentativo vandeano della duchessa ...
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Marinaio e uomo distato (Besançon 1736 - Palermo 1811); dopo aver prestato servizio nella Marina francese e in quella toscana, fu nel 1778 chiamato a Napoli per riorganizzare quella napoletana. Fu ministro [...] regno dalla tutela spagnola, divenne a poco a poco onnipotente (1789, ministro degli Esteri, di fatto presidente del Consiglio). Avverso alla Rivoluzione francese, pose il regno nella scia della politica inglese, talché Napoleone ne impose nel 1804 ...
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Finanziere francese (Parigi 1894 - ivi 1964). Direttore della Banca d'Indocina, contribuì non poco alla crisi del governo di Fronte popolare del giugno 1937. La protezione di P. Reynaud gli aprì la strada [...] : segretario generale del gabinetto di guerra e sottosegretario distato alla presidenza del Consiglio nel marzo 1940, nel maggio anche agli Esteri, fece parte del governo di Vichy. Condannato nel 1947 a cinque anni di lavori forzati, venne messo ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...