Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] è stato direttore dell’Istituto di studi di Scienze morali, storiche e filologiche dell'Accademia delle scienze per il triennio 2021-24. Membro del Consigliodi mondo”: storia di un libro e di un modello sociale (1987, ampliato nell’ed. francese ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dalla necessità, Petrarca dovette assumere lo stato clericale. Non ci sono prove che 1° novembre al doge di Genova, per esortare il consiglio cittadino alla pace con scritta nel 1370 dal monaco e teologo francese Jean de Hesdin in risposta alla sua ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Consiglio superiore dell’istruzione e incaricato di redigere una relazione sui risultati di una grande inchiesta «sullo statodi morta». Viva era anche la percezione della difformità culturale francese: mentre «i bei versi del Giorno non hanno ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] è messaggio che non esclude stato o età. Chi contempla l’intervento assume la voce degli uomini per cui la preghiera si leva.
Il 24 apr. 1821 il M. cominciò a scrivere un romanzo. Aveva letto quelli di Walter Scott (in francese), aveva riflettuto sul ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] che fu insegnante di G. Papini e gli consigliò appropriate letture. Quest' impegnata e la democrazia degli Stati Uniti.
Durante la seconda I lGiorno, 30 luglio 1969; G. Raimondi, I "francesi" di C., in Critica e storia letteraria. Studi offerti a ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] della grazia leggera e della mignardise alla francese" (F. Neri, Il C. e la Pléiade francese, Torino 1920, p. 51), nonostante il lo era stato alle censure e ai consigli della committenza, non limitandosi a consegnare il frutto di questo lavorio alle ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di agronomia tropicale e sub-tropicale all'Università di Torino, e nel 1939 diventò membro del Consiglio morale, così come lo sarebbero state alcune pagine del trittico narrativo ( quelli francesi: seguì i seminari di Roland Barthes e di Claude ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] Conti, ecc.). Su consiglio del medesimo Cena, cominciò di espressione. È il caso quest'ultimo di Trasfigurazione, pubblicata a Firenze in volume nel 1922 (poi Roma 1987; usciva lo stesso anno in francese mia opera di quarant'anni è stata ispirata dalla ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] condizioni della vista. Seguendo il consiglio dei medici, intraprese cure d' decadentismo francese da parte di una cultura giovanile, impaziente e lustra di più ricche e sicure che siano state scritte sul B. sono quelle di M. Fubini (1952)il quale ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] . Una volta dimesso, anche dietro consiglio dello psichiatra che lo aveva in ogni essere umano reca in sé allo statodi latenza oppure confinata negli abissi dell'inconscio una dimensione decisamente altra: i francesi, che chiamano folles le checche ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...