POZZO di BORGO, Carlo Andrea, conte
Francesco Lemmi
Uomo politico, nato a Alata (Aiaccio) l'8 marzo 1764, morto a Parigi il 15 febbraio 1842. Studiò all'università di Pisa. Deputato all'assemblea legislativa [...] i giacobini e quindi anche contro i Bonaparte. Quando l'isola si diede agl'Inglesi, divenne presidente del consigliodistato nel governo di sir Gilbert Elliot. Nel 1796, tornati i Francesi, riparò, per Portoferraio, Roma e Napoli, a Londra, dove s ...
Leggi Tutto
Assemblea rappresentativa russa dal 1906 al 1917. La concessione del parlamento fu una conseguenza della necessità di rinnovamento politico della Russia, imposta dal movimento sociale che, affermatosi [...] avrebbe avuto il diritto di esaminare tutti i progetti di legge, bilanci e conti dello stato; che le sue deliberazioni sarebbero state comunicate al Consigliodistato, da presentarsi, insieme con le osservazioni di esso, all'approvazione definitiva ...
Leggi Tutto
Nauru
Claudio Cerreti e Francesca Socrate
'
(XXIV, p. 322; App. III, ii, p. 193; IV, ii, p. 548; V, iii, p. 621)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione e condizioni economiche
Con [...] a un Parlamento monocamerale e l'esecutivo a un ConsigliodiStato presieduto dal presidente della Repubblica. In un clima politico ciclicamente contrassegnato dall'esplodere di tensioni fra i due schieramenti principali, quello dei sostenitori ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico, nato a Leognano (Teramo) il 1° agosto 1744, morto a Teramo il 21 giugno 1835. Studiò a Napoli sotto la guida del Genovesi e nel 1768 iniziò la sua carriera di pubblicista, rivendicando [...] gerarchia sociale. Nella seconda restaurazione conservò il suo posto al Consigliodistato e, scoppiata la rivoluzione del 1820, ebbe l'incarico di tradurre la costituzione spagnola e di presiedere la Giunta provvisoria. Si ritirò a Teramo nel 1823 ...
Leggi Tutto
Statistico, nato a Milano il 12 ottobre 1840, morto a Roma il 2 novembre 1920. Insegnante di economia nell'istituto tecnico di Livorno e di Milano, passò nel 1869 alla Scuola superiore di commercio di [...] giro d'anni, a ogni ramo della vita sociale la propria funzione di rilevazione e di elaborazione, raffinando i metodi e divulgando i suoi risultati. Il B. nel 1898 passò al Consigliodistato, dove rimase fino al 1909. Nel 1901 fu chiamato a dirigere ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Giuseppe Paladino
Uomo politico, nato a Rionero in Vulture il 20 agosto 1777, morto a Napoli il 22 agosto 1862. Studiò a Napoli, poi insegnò matematiche nel Collegio militare. Nel [...] ricostituì in casa sua l'Accademia Pontaniana. L'anno dopo Murat lo nominò procuratore generale della Gran Corte criminale, di là passò al Consigliodistato, poi alla Corte suprema e da ultimo a quella dei Conti. Lo stesso Murat il 24 ottobre 1814 ...
Leggi Tutto
LUOSI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo distato, nato a Mirandola nel 1735, morto a Milano il 1° ottobre 1830. Fece gli studî di giurisprudenza e fu avvocato di grande rinomanza nel suo paese natale, dove, [...] Repubblica Italiana, della quale il 25 gennaio 1802 fu nominato consultore distato. Presidente della sezione di giustizia nel Consigliodistato il 9 maggio 1805, gran giudice o ministro di Giustizia il 9 giugno dello stesso anno, il L. tenne quest ...
Leggi Tutto
Giureconsulto, nato a Piacenza il 23 novembre 1827, morto a Civitavecchia il 20 luglio 1908. Tenne la cattedra di codice civile nell'università di Parma dal 1859 al 1873 e nell'università di Siena fino [...] insegnamento, appartenne alla magistratura col grado diconsiglieredi Cassazione prima a Torino e poi a Roma. Passò quindi al Consigliodistato, ove successe dopo alcuni anni a Silvio Spaventa nell'ufficio di presidente della IV sezione e raggiunse ...
Leggi Tutto
Uomo politico siciliano, nato il 30 settembre 1756, morto suicida il 27 dicembre 1829. Sedette come pari ereditario nel parlamento di Sicilia, e con la collaborazione dell'abate Balsamo, fece approvare [...] dei fedecomessi; dovette così dimettersi nel luglio 1813. Riprese il suo posto nel Consigliodistato al ritorno del Bentinck in Sicilia, ma quando nel 1814 un tentativo di conciliazione fra i maggiorenti costituzionali ebbe d'un tratto come esito la ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Sarno il 9 aprile 1814, morto a Roma il 13 giugno 1887. Apparteneva a famiglia che aveva acceduto alle congiure dei carbonari. Dapprima destinato alla carriera ecclesiastica, si volse [...] Chiesa, cattedra da lui occupata fino al 1876, quando entrò nel consigliodistato. Alla Camera, dove sedette per diciassette anni, tenne ascoltati discorsi sulle relazioni tra Chiesa e Stato, propugnando la libertà della Chiesa e il concetto che il ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...