Uomo politico francese, nato a Parigi il 20 ottobre 1823, morto ivi il 4 giugno 1905. Negli ultimi anni della monarchia orleanese, della quale anche dopo fu ardente sostenitore, ottenne un posto di uditore [...] al Consigliodistato, ufficio da cui si ritrasse durante la repubblica del 1848, e anche sotto l'impero non partecipò alla non partecipò più alle lotte politiche con la stessa attività di prima, serbando però sempre fede al partito orleanista. Il 26 ...
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Giurista e uomo politico tedesco, nato a Francoforte sul Meno l'8 aprile 1785, morto nel suo castello di Rheineck il 14 luglio 1877. Insegnò a Berlino (1819-1829) e a Bonn (1829-42): nel 1840 fu nobilitato, [...] nel 1845 nominato membro del Consigliodistato e della Commissione legislativa; dal 1849 fu membro del parlamento, dal 1858 al 1862 ministro dell'istruzione. Dedicò la maggiore parte della sua attività scientifica allo studio della procedura civile ...
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Nato a Rimini nel 1769, morto ivi nel 1836. Di agiata famiglia, parteggiò fin dal primo momento per la rivoluzione. Membro dell'Amministrazione centrale dell'Emilia e, sotto la Cisalpina, commissario del [...] fiducia dei prefetti e dei subalterni. Destituito dal viceré Eugenio, lasciò l'amministrazione in una situazione di vera anarchia, per entrare nel Consigliodistato e nel Senato (19 febbraio 1809). Tornato a Rimini nel 1814, coprì in seguito cariche ...
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Uomo politico e giurista, nato il 26 luglio 1822 ad Affoltern, nel Cantone di Zurigo, morto il 13 gennaio 1879 a Losanna. Studiò leggi a Heidelberg, Berna e Zurigo, e si dedicò giovanissimo alla politica, [...] professando principî liberali. Eletto nel 1847 al Gran consigliodi Zurigo, nel 1854 entrò nel Consigliodistato, del quale, dal 1855 al 1861, fu anche presidente. Membro dal 1849 del Consiglio nazionale e del tribunale federale, dal 1854 al 1861 ...
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Cardinale, nato a Cérilly in Champagne il 4 febbraio 1575, morto il 2 ottobre 1629. Fattosi prete, assistette il cardinale Du Perron nelle sue conferenze con i ministri ugonotti. Riuscì sul principio del [...] Francia; fu creato cardinale da Urbano VIII il 20 agosto 1627, e nel 1628 presidente del consigliodiStato del re.
Si hanno di lui opere ascetiche, pubblicate insieme a Parigi nel 1644.
Bibl.: Ciacconio-Odonio, Vitae Pontiff. Roman., IV, Roma 1677 ...
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PORTALIS, Jean-Étienne-Marie, visconte de
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista e uomo politico francese, nato a Bausset (presso Tolone) il 1° aprile 1746, morto a Parigi il 25 agosto 1807. Dopo complesse [...] il 24 termidoro anno VIII per la compilazione del codice civile, e l'opera della commissione difese, con efficacia, davanti al Consigliodistato e al Tribunato. Anche il concordato del 1801 con la Santa Sede fu in buona parte opera sua.
Opere ...
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Uomo politico francese, nato il 23 luglio 1889 a Basillac (Dordogna). Laureatosi in diritto, uditore presso il Consigliodistato nel 1913, prese parte valorosamente alla guerra mondiale; eletto deputato [...] radicale-socialista, divenne sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel secondo gabinetto Painlevé (aprile-ottobre 1925 e 1936, rimase fuori dal ministero Blum. Dopo le dimissioni di quest'ultimo, il B., reputato uno dei migliori tecnici ...
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Pittore, nato il 12 giugno 1828, morto a Parigi il 5 settembre 1891. Giovanissimo, lavorò con il pittore piemontese Sotta, poi fu allievo d'Hippolyte Flandrin e del Lamothe. Con il Ritorno di Tobia ebbe [...] 1886), che quasi eclissarono la sua fama di pittore di storia. Eseguì pure importanti affreschi nella chiesa di Saint-François-Xavier, alla Trinité, al Consigliodistato, all'Opéra e al Panthéon. Il museo di Nantes possiede molte delle sue opere. Il ...
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Novelliere e giornalista uruguayano, nato nel 1851. Condusse vita agitata e tumultuosa, continuamente sconvolta dalla violenza delle lotte politiche, a cui partecipò con indomito ardor battagliero, sopportando [...] che si conchiuse con la rivoluzione del 1897. Nel 1898, dopo otto anni di esilio trascorsi in Argentina, ritornato in patria, fu elevato al consigliodistato sotto la presidenza di Juan L. Cuestas. Ebbe vivo sentimento nazionale, e, più che a puri ...
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PIECK, Wilhelm
Uomo politico tedesco, nato a Guben il 3 gennaio 1876 e morto a Berlino il settembre 1960. Entrato giovanissimo, nel 1895, nel Partito Socialdemocratico Tedesco, fu poi membro della Lega [...] dal 1928 del comitato esecutivo del Comintern, dopo il ritiro di G. Dimitrov ne fu segretario generale fino allo scioglimento, nel , rieletto poi nel 1953 e nel 1957. Dopo la sua morte la carica fu abolita, e sostituita da un ConsigliodiStato. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...