BENONI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Trento da Domenico nel 1618, come si ricava dall'atto di morte. La prima.notizia che abbiamo di lui è del 1657; era giunto da poco a Venezia, dove venne prescelto [...] opera durante l'anno seguente, ma non ci risulta se sia stata finita. Raggiunta in questo campo la notorietà. fece (14 ag. 1666), dietro invito del magnifico Consigliodi Udine, il progetto di un canale navigabile dalla città al mare, che però rimase ...
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CHIESA, Francesco
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 2 marzo 1780 da Andrea e Francesca Maggi. Fu pittore ornatista, svizzero di nazionalità, ma lombardo per formazione artistica.
Studiò [...] tutta la nobiltà milanese.
Nel 1810 insegnava come reggente al liceo "T. Gallio" di Como e il 17 marzo 1814 fu nominato professore aggiunto di disegno (Arch. diStatodi Como, Istruzione pubblica, raccolta n. 968, fasc. 100).
La scarsità delle opere ...
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ALUISETTI, Giulio
Renata Cipriani
Architetto e disegnatore milanese, nato alla fine del sec. XVIII. Forse intorno al 1810 era fra gli allievi di Giacomo Raffaelli alla scuola del mosaico fondata a Milano [...] Monumentale. Un suo primo disegno, di ispirazione rigorosamente neoclassica, era stato presentato nel 1839 ed aveva incontrato l'appoggio di una parte del consiglio comunale per ragioni di economia, contro l'elaborato di A. Sidoli, che faceva sfoggio ...
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MIDA (Μίδας, Midas)
Red.
Nome mitico (che si alterna con quello di Gordio) di alcuni sovrani della dinastia di Frigia. L'ultimo M. sarebbe il re suicida in seguito alla perdita del regno per opera della [...] bevande si trasformavano in metallo, chiese aiuto a Dioniso il quale lo consigliòdi lavarsi nel Pattolo (che da allora divenne ricco di oro), mentre il re ritornò allo stato normale. Un'altra leggenda narra come M. nauseato dalla ricchezza vivesse ...
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BRIZIO (Briccio, Brizzi), Filippo
Anna Ottani
Figlio del pittore Francesco, nacque a Bologna nel 1603. All'età di vent'anni, venutagli a mancare la guida del padre, passò ad operare al seguito di Guido [...] il Malvasia, il Baldinucci e l'Orlandi.
Nel 1640 fece parte del Consiglio della Compagnia de' pittori insieme con M. A.Colonna, Matteo Borbone, ecc. (Archivio diStatodi Bologna, Compagnie dei pittori).Morì a Bologna nel 1675.
Fonti e Bibl ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Giulio
Gaspare De Caro
Come il più famoso fratello Ottavio, lavorò a lungo al servizio dell'Impero. Nel 1559 fu incaricato dal vescovo di Nitra di ispezionare [...] piano regolatore della nuova città e pare che sia di sua mano un disegno, custodito nell'Archivio diStatodi Vienna, che chiarisce i criteri seguiti per la costruzione. Il progetto fu approvato dal consiglio imperiale ed i lavori, che in alcuni casi ...
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ACHI, Ercole, detto Matola
Augusta Bubani
Bolognese, figlio di Giacomo, di cui prese il soprannome, lavorò col padre nel periodo 1492-93 alle dipendenze della Comunità di Bologna, come copertore dei [...] degli Anziani e del Podestà, collaborando probabilmente alla costruzione della galleria di vendita e della grande Sala del consiglio e alla cittadella della città.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Partiti,v ol. 11 (1490-1500), c. 121; vol ...
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LICINIO SURA, Lucio (L. Licinius Sura)
A. de Franciscis
Console tre volte (97, 102, 107 d. C.) fu legato all'imperatore Traiano da grande amicizia e lo accompagnò da generale nelle guerre daciche. Dell'esistenza [...] di statue iconiche elevate in suo onore per varie benemerenze abbiamo notizie attraverso fonti storiche (Cass. Dio, lxviii, 15, 3) ed scene diconsigliodi guerra, di allocuzioni, di battaglia, di marcia, ecc. Un suo ritratto è stato identificato ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] essere stati i contatti con Gentile da Fabriano se, come attesta Facio, P. terminò a Venezia la decorazione da quello iniziata nella Sala del Maggior Consiglio in Palazzo ducale (1415-22; distrutta) e più che probabili i rapporti con Michelino di ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] fine il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) nel 1950 affidò all’UICN il compito di redigere il censimento aree naturali protette, lo Stato, le regioni e gli enti locali attuano forme di cooperazione e di intesa. In base alla l ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...