BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] escluso, che il B. stesso, ambizioso com'era, ne sia stato l'autore.
Dopo il suo ritorno il B. fu essenzialmente occupato nelle migliorie della sala del Gran Consiglio. Ma più che di un restauro si trattò úi una completa ridipintura alla quale furono ...
Leggi Tutto
CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] di A. Salinas, di D. Vaglieri, di C. Serafini, di F. Lenzi, di V. Allocatelli e della C., venne fondato l'Istituto italiano di numismatica. Eletta nel Consiglio furono isolati quelli della stipe di Vicarello, che vi erano stati confusi, e nel 1915 la ...
Leggi Tutto
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] a loro volta chiesero consiglio ad Alberto Grubicy de Dragon. Fu per il tramite di quest’ultimo che nel a trent’anni dalla donazione al pubblico, ibid., pp. 17-30; Ead., Il quarto statodi G. P. da V., Milano 1998; A.M. Damigella, P. da V., Firenze ...
Leggi Tutto
LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] (SCAC) alla fiera di Milano, il cui progetto era stato presentato alla I Esposizione di architettura razionale.
La divenne membro del consiglio direttivo con Pagano, Pollini e Minnucci. L'organizzazione della II Esposizione di architettura razionale, ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] per un compito non meramente esecutivo e consigliò al collezionista lucchese di avvalersi - in luogo dei due anziani . si era iscritto alla fraglia dei pittori veneziani; in uno stato d'anime del 1737 il pittore, tornato a Verona, risulta alloggiare ...
Leggi Tutto
ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] da una doppia teoria di colonne d'ordine corinzio (Roma, Arch. centr. dello Stato, Pres. Cons. min Consiglio comunale del 21 luglio 1888 si approvò il progetto dell'E. per il nuovo mattatoio di Testaccio. Il 20 maggio 1889 fu stipulato il contratto di ...
Leggi Tutto
GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Seicento. Nel 1930 fondò con Alberto Consiglio la rivista d'arte Volumi, di cui uscirono solo pochi preziosi numeri, del paesaggio a Bologna.
Intanto nel 1930 era stato invitato alla Biennale di Venezia, dove presentò Il sogno (Napoli, collezione ...
Leggi Tutto
FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] gli apparati effimeri per l'ingresso di Cosimo I a Siena.
Alla morte di Giulio III (1555), su consiglio, del Vasari l'Ammannati era ; né in seguito diventerà sacerdote, rimanendo sempre nello stato laicale.
La modesta estrazione sociale del F. emerge ...
Leggi Tutto
GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] , prese per un anno ad Anticoli Corrado lo studio che era statodi O. Kokoschka.
Come pittore il G. esordì a Roma nel L. Montanarini, O. Tamburi e T. Scialoja del consiglio direttivo della Libera associazione arti figurative (LAAF), presieduta da G ...
Leggi Tutto
BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] - tra cui il diritto di battere moneta -, significative per la crescente autonomia di B., si ebbero negli anni 1296-1412. I membri del Consiglio dell'Altstadt appaiono nominati per la prima volta nel 1231, nello statuto degli orafi, la più antica ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...