CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] stato prima di partire per il Trentino. Sempre nel 1881, partecipò all'Esposizione nazionale di Milano con un quadro di il 1882 la chiesa della Madonna del Buon Consiglio a Genazzano. Suoi sono gli affreschi di Gesù tra i dottori, nella lunetta dell' ...
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PAUSANIA (Παυσανίας)
P. Moreno
1°. - Re di Sparta, vincitore della battaglia di Platea contro i Persiani (479 a. C.), fu lasciato morire, come traditore, dieci anni più tardi nel tempio di Atena a Sparta.
Secondo [...] tempo dopo la sua morte, l'oracolo di Delfi consigliò agli Spartani di dedicare due statue di P. alla dea il cui santuario era stato profanato (Thucyd., i, 134, i; Paus., iii, 17, 7); una di queste immagini del re, sarebbe da riconoscere nella ...
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FEDINI, Giovanni
Monica Grasso
Di questo pittore, figlio di Domenico di Lazzaro, fiorentino, non sono note le date di nascita e morte; le notizie circa la sua attività sono comprese tra il 1563 e il [...] qualificando il gruppetto protestatario come "sei fraschette con poco consiglio e men ragione" (Cavallucci, 1873, pp. 45 1928), dopo la commissione di un ovale per lo studiolo.
L'ovale da lui dipinto per lo studiolo a Firenze è stato datato al 1571 c ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] a confermare la tradizione che B. sia stato tra i collaboratori di Ugolino di Vieri nel reliquiario del Corporale a Orvieto entrò a far parte del Gran Consiglio del Terzo di Città.
Nel 1381, unitamente a Nello di Giovanni orafo, fu chiamato a fare ...
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Gauguin, Paul
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista in fuga dalla civiltà
Il nome del pittore francese Paul Gauguin è legato al mito dell'artista ribelle e vagabondo e alle sue fughe in Polinesia. Nell'arte [...] di evadere verso luoghi incontaminati quanto dal desiderio di ritrovare sé stesso e la propria arte in uno stato primitivo di rustica di quella terra. Qui il suo stile matura, allontanandosi dalla realtà. È rimasto famoso il consiglio che egli ...
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CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] del salone di palazzo Piombino (poi palazzo Margherita); il soffitto (oggi scomparso) della sala del Consiglio del palazzo sett. 1921 a Roma. Nello stesso anno era stato eletto presidente dell'Accademia di S. Luca.
Fonti e Bibl.: Articoli commem. e ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA (v. vol. i, p. 970)
H. Thouvenot
La colonia mostra come Roma abbia saputo sfruttare una regione fertile mal coltivata dagli indigeni. Le risorse [...] diritto di cittadinanza salvo iure gentis, cioè conservando il suo proprio stato e soprattutto sine diminutione tributorum et vectigalium: il fisco non perde mai i suoi diritti. Il documento ci ha dato anche i nomi dei membri del consiglio imperiale ...
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CALIARI
Cecil Gould
Famiglia di artisti originaria della Lombardia, che si stabilì a Verona nel 1492 (Biadego, p. 108) e quindi a Venezia intorno alla metà del sec. XVI. Il fatto che ad essa appartenga [...] Veronensis": Venezia: Palazzo ducale, sala del Maggior Consiglio, Ilpapa Alessandro III arriva a Venezia fuggendo Federico eredi" variava; alla morte del Veronese alcune opere saranno state più incomplete di altre e inoltre dei tre "eredi" uno - e ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA
R. Thouvenot
Città della Mauretania occidentale che si trovava sulla grande strada da Tangeri a Sala (Chellah, presso Rabat). Iulia Valentia [...] una lunga sala coperta, certamente la basilica, dove si riuniva il consiglio della colonia; a S-E da un edificio eretto su un alto di marmo, altre provviste in basso di uno zoccolo di grosse pietre squadrate. L'edificio potrebbe essere stato un ...
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BONAVIA, Giacomo (Santiago Bonavit)
Irma Sylvia Arestizábal
Tradizionalmente detto originario di Piacenza, pittore e architetto attivo in Spagna, potrebbe essere il Giacomo Bonavia figlio di Gaetano, [...] rapporto coi giardini e con l'abitato.
Il 13 luglio 1744 il B., qualificato pittore di corte, era stato nominato membro del consiglio che doveva preparare gli statuti per l'accademia di Belle Arti che, istituita nel 1752, lo ebbe poi come professore ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...