CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] venne affidata la decorazione della sala del Consiglio nel Landhaus di Linz dove eseguì, con il quadraturista Francesco musei e nelle collezioni private di tutto il mondo, specie in Germania (Hansmann, 1975), in Inghilterra e negli Stati Uniti (B. B. ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] 1566, da parte del Consiglio comunale di Verona, del telero della loggia del Consiglio, pure eseguito in collaborazione del Museo di Castelvecchio, gia in palazzo Bevilacqua e che recentemente è stato identificato con il ritratto di Antonio ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] man mano che gli incarichi pubblici affidatigli si fecero più alti e di maggiore responsabilità.
Era stata intanto approvata la legge 27 giugno 1907 n. 386 «sul Consiglio Superiore, gli uffici e il personale delle Antichità e Belle Arti», che ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] ancora inconsapevole dei mali dell’esistenza. Il soggetto sarebbe stato in seguito parzialmente ripreso nell’Angelo custode, realizzato all’interessamento di Leonardo Bianchi, rettore dell’Università di Napoli e membro del Gran Consiglio della ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] che decoravano la sala del Maggior Consiglio nel palazzo ducale di Venezia, insieme con Giovanni Bellini, Alvise . 35 s.; E Favero, L'arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 143; L. Gargan, L. Lotto e gli ambienti umanistici ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] (in analogia con il Weissenhof di Stoccarda) era già stata avanzata nella circostanza della sua di urbanistica fino al 1971. Negli anni 19451946 fu membro della Consulta nazionale; fece parte dal 1953 del consiglio nazionale dell'INU e fu consigliere ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] controllo sui lavori della residenza di Chambery, di cui sarebbe stato nominato capitano nel 1790, attese professionale al figlio Giovanni Domenico, che fu ammesso già nel 1816 nel Consiglio degli edili cittadino.
Fonti e Bibl.: C. Brayda - L. Coli ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] , p. 439 n. 2; 1892, p. 482 n. 3) risulta che fu eletto nel 1479 a far parte del Consiglio degli ottanta. Nel 1475 era stato nominato curatore dei beni di un suo parente "mentecatto" (Rossi, 1888, pp. 442-44).
Il C. visse a Viadana quasi tutta la sua ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] che per modalità e risultato è apparsa inscindibile. Sulla scorta di quanto testimoniato dalle fonti e certificato dal trittico di Siena, si ritiene che il sodalizio fra L. e Simone Martini sia stato molto stretto. Già Vasari (1550) si sofferma sul ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] di tale dato fallace: tra i documenti del duomo di Firenze i due scultori compaiono insieme, distintamente denominati, durante il consiglio Nanni di Banco (S. Luca) e al L. (S. Marco); il S. Matteo sarebbe stato invece commissionato a chi tra di loro ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...