Giurista italiano (n. Napoli 1940). Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, è entrato in magistratura e poi è stato sostituto procuratore generale alla Corte dei Conti. Entrato al Consigliodi [...] federale dal 2007 al 2012. Dal 2013 è stato Giudice della Corte Costituzionale, eletto dal ConsigliodiStato, e dal settembre al dicembre 2020 è stato vicepresidente della Consulta, quando è stato eletto Presidente, carica rivestita insieme a quella ...
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Uomo politico ed economista (Aurillac 1815 - Parigi 1893). Membro dell'Assemblea costituente del 1848, ministro dell'Istruzione (1849-51), membro del Consigliodistato (1852), vicepresidente (1855-70) [...] e poi presidente dello stesso, membro dell'Accademia di scienze morali (1856), senatore (1870-84). Specialista in materia tributaria e in questioni monetarie, sostenne dal 1857 l'adozione del monometallismo aureo e la cooperazione monetaria ...
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Scrittore e uomo politico colombiano (Bogotá 1843 - ivi 1909). Fondò e diresse (1871-75) El tradicionalista, organo dei conservatori; nel 1886 ispirò la costituzione che ristabiliva i rapporti con la Chiesa; [...] senatore, presidente del Consigliodistato, vice-presidente (1893) sotto R. Núñez e, alla sua morte, presidente (1894-98), governò con probità rispettando la costituzione. Lasciò saggi letterarî e sociologici, nonché una traduzione di Virgilio (1873 ...
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Uomo politico inglese (Londra 1780 - Bowood 1863); membro del ministero di coalizione Fox-Grenville (1806-07), sostenne la necessità di nuove imposte per condurre la guerra contro la Francia (1806); propugnò [...] dei Lord (1816) fu sostenitore delle idee liberali. Ministro degli Interni con G. Canning (1827), fu presidente del Consigliodistato (1830-41; 1846-52) con G. Grey e J. Russell. Quale ministro senza portafoglio partecipò ai gabinetti Aberdeen ...
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Shwe, Than. – Uomo politico birmano (n. Kyaykse 1933). Militare di carriera, nel 1985 entrò a far parte del Comitato centrale esecutivo del BSPP. Nel 1988 fu cooptato nel neocostituito Consiglio per la [...] della giunta, primo ministro e ministro della Difesa. Restio ad apparire in pubblico, nel 2003 ha lasciato l’incarico di capo di governo, mantenendo invece quello di presidente del ConsigliodiStato per la pace e lo sviluppo fino al marzo 2011. ...
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Sein, Thein. – Uomo politico birmano (n. 1945). Generale, nel 2004 è divenuto primo segretario del ConsigliodiStato per la pace e lo sviluppo, la giunta militare al governo del Paese, e ha presieduto [...] la Convenzione nazionale per la stesura della nuova Costituzione. Nell’ott. 2007 è stato nominato primo ministro. Vinte, alla guida del Partito della solidarietà e sviluppo dell’unione, le elezioni politiche del 2010, boicottate dall’opposizione e ...
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Ecclesiastico (Roma 1805 - ivi 1879); arcivescovo di Nisibi coprì varie cariche nello Stato Pontificio: nunzio in Baviera (1847), vicepresidente del Consigliodistato (1848), ebbe missioni diplomatiche; [...] Bologna, carica alla quale rinunciò per tornare in curia come cardinale vescovo di Albano. Studioso di problemi economici e di assistenza sociale, scrisse: Degli istituti di pubblica carità e d'istruzione primaria. Saggio storico e statistico (1835 ...
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Uomo politico italiano (Vienna 1865 - Roma 1953); membro del Consigliodistato (1892-1928), deputato (1900-13), senatore del regno (1919). Fu ministro delle Poste (1906-09), ministro del Tesoro (1919-20), [...] 1922 fu favorevole alla collaborazione con i fascisti. Fu delegato italiano alla Società delle Nazioni (1920, 1921, 1924), e (1921-22) capo della delegazione italiana alla conferenza navale di Washington; nel 1928 fu nominato ministro distato. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1785 - ivi 1870), figlio di Victor-Claude; sotto Napoleone fu al ConsigliodiStato e svolse incarichi diplomatici, creato pari di Francia alla Restaurazione (1814), difese [...] vita politica, militando nel gruppo dei "dottrinarî". Alla caduta di Carlo X, accettò il portafoglio dell'Istruzione (1830); fu poi ministro degli Esteri (1832) e infine presidente del Consiglio (1835). Con l'avvento del Guizot si ritirò dalla vita ...
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Uomo politico svizzero (Cologny 1845 - Ginevra 1928); dal 1871 al 1924 prese parte alla vita politica come liberale-democratico, promovendo la pace tra le varie confessioni religiose e la separazione della [...] e divenendo presidente del Consigliodistato (1890, 1892, 1896), del Consiglio nazionale (1902), membro del Consiglio federale (1917) e suo presidente (1918). Dal 1914 alla morte, presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa e nel 1921 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...