Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consigliodistato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] la Corte dei conti. Il decr. 21 aprile 1942, n. 444, ha modificato il regolamento generale sul Consigliodistato (rimane fermo il regolamento di procedura avanti alle sezioni giurisdizionali che è del 1907). Con decr. legge 19 novembre 1945, n. 702 ...
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La Corte costituzionale (artt. 134 ss.Cost.) è il principale organo di garanzia costituzionale previsto nella Costituzione italiana vigente – non a caso, gli artt. 134 ss. Cost. fanno parte del titolo [...] ordinarie e amministrative: più precisamente, secondo la l. n. 87/1953, tre sono eletti dalla Corte di cassazione, uno dal ConsigliodiStato e uno dalla Corte dei conti. Sono eleggibili alla Corte costituzionale i magistrati, anche a riposo, delle ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] dell’istituzione, nel 1889, della giurisdizione amministrativa e delle norme che richiedevano, per esperire il ricorso al ConsigliodiStato, la definitività del provvedimento amministrativo (poi abolita dall’art. 20 della l. 1034/1971), la quale si ...
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Il Capo dello Stato è generalmente un organo monocratico (Re o Presidente, a seconda che si tratti di Capo dello Stato monarchico o repubblicano; Presidente della Repubblica), che ha come funzione peculiare [...] , ConsigliodiStato, Consigliodi presidenza o Comitato permanente. Del pari, va ricordato anche il caso della Svizzera, in cui, seguendo la forma di governo direttoriale (Forme diStato e forme di governo) la funzione di Capo dello Stato viene ...
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Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e di Roma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] presidente del ConsigliodiStato (1928-44) e senatore del regno (dal 1934). Grande innovatore, ha rivolto lo studio a molteplici discipline giuridiche ed ha elaborato una teoria generale del diritto nella quale emergono la concezione del diritto ...
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Giurista francese (Bayonne 1887 - Parigi 1976); prof. alla Sorbona (1929-60), vicepresidente del ConsigliodiStato (1944-60), membro, dal 1960, del Consiglio costituzionale, presidente, dal 1962, dell'Académie [...] diritti dell'uomo, della quale era membro dal 1959. Premio Nobel per la pace nel 1968. È autore di alcuni trattati giuridici e, in collab. con R. Aron, di Trente ans d'his toire, 1818-48 (1949-50). In Les hommes partis de rien (1975), ha rievocato ...
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Giurista e uomo politico (Verzuolo, Cuneo, 1802 - Torino 1857). Magistrato (1829) e membro della Corte di cassazione (1847), diede nome alle Leggi Siccardi (1850), sull'abolizione del foro e delle immunità [...] delle feste religiose e l'interdizione alle manimorte laicali ed ecclesiastiche dell'acquisto di beni stabili per donazione o per testamento senza il parere favorevole del re e del Consigliodistato. Si dimise nel 1851 e tornò alla Cassazione. ...
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Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] due massime giurisdizioni superiori, orientata la Corte di Cassazione a sostenere l’autonomia delle due forme di tutela, convinto il ConsigliodiStato nel ribadire il necessario rapporto di pregiudizialità tra di esse.
Da un lato, si ritiene che ...
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Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] cui ha svolto la propria funzione. Tuttavia, la sentenza 2281/2002 del ConsigliodiStato ha pure specificato che non si rende necessaria una m. dettagliata dei presupposti di fatto e delle argomentazioni giuridiche a supporto dell’atto quando l’iter ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] notoria indipendenza. I quattro membri sono scelti tra personalità nella magistratura (ConsigliodiStato, Corte dei conti, Corte di cassazione) e nella docenza universitaria (professori ordinari di materie economiche o giuridiche) o tra altre figure ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...