BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] dal B. e da altri sette ambasciatori perugini. È incerto se il B. sia stato promotore di tale resa, che indubbiamente le circostanze dell'assedio consigliavano; ma non vi è dubbio che egli fosse favorevole a Braccio, le cui aspirazioni egemoniche ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra il 5 e il che nel secondo capitolo delle sue Avventure letterarie di un giorno o consiglidi un galantuomo a vari scrittori (apparse a ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] crescenti responsabilità nella DC. Fu membro del Consiglio comunale di Genova (1946-51), segretario regionale ligure (fino . Scalfari-G. Turani, Razza padrona. Storia della borghesia diStato, Milano 1974, ad Indicem; C. Brizzolari, Un archivio ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] la diffusione in ambito italiano del concetto diStatodi F. Lassalle, inteso come distributore di mezzi sociali oltre che come garante . Il 22 ott. 1911, nella sala del consiglio comunale di Chieti, pronunciò un discorso sul Compito dell'Italia ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] andava elaborando, fondato sul "ritorno allo Statuto" e di conseguenza sull'appello al re Vittorio Emanuele III perché riassumesse il comando supremo delle forze armate. Nel suo discorso nella riunione del Gran Consiglio, la notte del 24-25 luglio ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] dei suoi membri nelle massime magistrature e nel Consiglio della città. Nel 1446 prese in affitto, a stampa del 1475, ma tiene conto anche dei manoscritti.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Padova, Arch.notarile, bb. 805, c. 241; 3373, c. 543; 3374 ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] di sospensione, deciso dal Consiglio superiore della Pubblica Istruzione il 19 marzo 1868, a carico di Giosue Carducci e di altri due professori dell'università di La soppressione delle facoltà di teologia nelle università distato in Italia, Brescia ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] nominare consiglieredi giustizia da Cristiano VII di Danimarca. Mentre era pronunciata la sentenza di bando dai a Carlo Antonio P. (1768-1769), ovvero Della censura distato nell’Austria di Maria Teresa, in Rivista storica italiana, CXVII (2005), pp ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] della nazione italiana". Poco dopo respinse anche la nomina a consigliere ordinario distato e presidente del Consiglio superiore di istruzione pubblica di Sicilia, non sentendosi di accettare l'indirizzo politico ormai prevalente e del tutto in ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] poi nel '44 a Trieste dove il ginnasio era stato trasferito, dopo il liceo a Padova si iscrisse in quella di Iacopo Valvasone da Maniago (Venezia 1876). Fu eletto nel consigliodi amministrazione, dell'istituto "Coletti", nell'Istituto veneto di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...